Windows Phone 8, il sistema operativo rilasciato ad ottobre dell'anno scorso, non ha avuto quell'accoglienza che il colosso americano si aspettava.
Anche l'azienda taiwanese Acer, che ha dichiarato il suo apprezzamento, è tuttavia restia ad usarlo per il poco interesse del mercato.
Come ha detto infatti Allen Burnes - vicepresidente EMEA per gli smartphone dell'azienda taiwanese - al sito TechRadar e come riportato anche dal sito Tomshw: "Stiamo tenendo sott'occhio Windows Phone 8 e pensiamo sia un grande sistema operativo. L'integrazione con Xbox va bene, la suite enterprise è bella, ma penso che nessuno lo sappia. Nel nostro team smartphone a tutti piacerebbe lavorare su Windows Phone, ma tenendo conto di dove siamo come azienda dobbiamo prendere decisioni in relazione a ciò che pensiamo venderà".
La Acer non esclude comunque di lanciare un Windows Phone sul mercato l'anno prossimo, scelta subordinata però all'andamento delle vendite, la cui carenza viene attribuita allo scarso impegno comunicativo e pubblicitario della Microsoft.
Questa idea è infatti supportata da una serie di analisi economiche, che attribuiscono la quota di mercato di WP8 al 3% (inferiore al 10% previsto in passato) e riconoscono alla Nokia il "monopolio" delle vendite dei terminali.
Il problema non risiede soltanto nell'andamento del mercato, ma anche nella mancanza di disponibilità da parte di Microsoft ad abbassare i costi di licenza di Windows Phone 8. Impedendo quindi ai marchi interessati di creare prodotti in grado di differenziarsi per competere con Nokia.
La Microsoft è sempre stata caratterizzata la una linea progettuale sul lungo periodo: l'uscita di Windows 8.1 Blue e Xbox One, potrebbero far pensare ad una strategia per incrementare l'interesse verso i Windows Phone.