La novità sarebbe l'introduzione di un canone annuale per l'utilizzo di WhatsApp anche per iPhone. Dopo l'applicazione dell'abbonamento di 0,79 euro ai clienti Android, WinPhone e Blackberry, WhatsApp ha deciso di uniformare il proprio servizio verso tutti gli utilizzatori del software. Dopo informazioni trapelate e poi smentite, ieri l'azienda ha confermato l'introduzione di questo sistema di pagamento anche per iOS.
Al momento chi possiede un "melafonino" deve affrontare la spesa una tantum di 0,89 centesimi di euro per scaricare l'applicazione da iTunes. Per il robottino verde, il sistema operativo di Microsoft e quello canadese il download è gratuito e dopo i primi 12 mesi scatta l'abbonamento annuale da 0,79 centesimi.
Il sistema che verrà presto introdotto è il cosidetto "in-app purchase", ovvero il pagamento successivo al download gratuito per potersi aggiudicare servizi aggiuntivi o la prosecuzione dell'utilizzo dell'app.
"Abbiamo semplificato il nostro modello di business così che tutti gli utenti di tutte le piattaforme possano godere gratuitamente del primo anno di servizio e pagheranno solamente 0,99 dollari (0,79 euro, ndr) all'anno" scrivono nel post ufficiale sul blog. "Crediamo che questo modello ci permetterà di diventare il servizio di comunicazione del 21esimo secolo e il miglior modo per rimanere in contatto con famiglia e amici senza pubblicità fra i piedi".
Qualche mese fa, il ceo e co-fondatore della società Jan Koum nel corso di un'intervista rilasciata ad Alexander Klöpping, aveva dichiarato di non avere intenzione di lanciare una versione per computer della sua App: "Vogliamo continuare a concentrarci sul mobile", e di aggiungere la funzione di video in diretta streaming, "Sicuramente non quest'anno".