Usare lo smartphone è un antidepressivo, soprattutto per il gentil sesso. Siamo nell'era della connessione totale, della web-dipendenza, dell'interattività al massimo grado. Ognuno di noi necessita di una linea mobile che consenta di essere sempre reperibile, scelta faticosamente ponendo Wind e le sue tariffe a confronto con quelle di Tim, Vodafone e 3. Il bisogno, a tratti persino compulsivo, di usare lo smartphone, tenerlo sotto controllo, visualizzarlo ogni due per tre alla ricerca di notifiche e aggiornamenti, ha dato il là a dibattiti e discussioni, fatto urlare all'emergenza sociale, rivoluzionato le modalità di costruzione dei rapporti, nell'era del web 2.0. E invece, dopo tanto chiacchiericcio, ecco la teoria che non ti aspetti.
Usare lo smartphone aiuta le donne a ridurre lo stress
E dopo aver imparato a memoria blog e forum di tecnologia, setacciato ogni e-commerce dell'intero cyberglobo, dopo esservi informati su Apple e i suoi prodotti e dopo averli confrontati con quelli proposti da Nokia, Samsung e tutti gli altri, avete selezionato il modello di cellulare che fa per voi. Solo cho ora non siete più in grado d fare a meno di usare lo smartphone, di tenerlo sempre sotto mano e sapere che la batteria è carica. Ora gli amici non fanno che ripetervi di essere un po' meno asociali e un po' più interattivi. Beh, la prossima volta sentitevi libere di rispondere... che lo fate per questioni di salute! A dirlo è una ricerca del Pew Research Center, secondo cui le donne che sono solite usare lo smartphone per navigare su internet e, soprattutto, sui social network, riescono a ridurre del 21% lo stress.
Il motivo? L'attenzione verso gli altri
Quello femminile, all'interno della ricerca, viene definito come il genere che vive per prestare attenzione agli altri. La possibilità di usare lo smartphone per curiosare tra Facebook e Twitter permette alle gentili donzelle di tenersi informate sulla vita dei propri amici e, di conseguenza, abbassare la soglia di ansia. Per la precisione, sempre secondo lo studio, attraverso Facebook le donne si rendono il 13% più informate riguardo alle brutte notizie che riguardano i propri amici e il 14% su quelle che interessano i conoscenti.
Gli uomini sono meno pettegoli
La ricerca evidenzia, inoltre, come il detto secondo cui "la curiosità è donna" non sia solo un vecchio adagio. L'universo maschile, infatti, dimostra un tasso d'informazione su eventi e news di amici e conoscenti pari, rispettivamente, all'8 e al 6%. Ma noi maschi non abbiamo problemi di stress per questo motivo.