Avete cancellato un documento o una foto importante sul vostro smartphone oppure un file, un'immagine o una suoneria? Nessun problema, adesso, con il sistema operativo Android, sarà possibile recuperare tutti i file che per errore sono stati eliminati. Ma come fare per recuperare i file cancellati?
Quando andiamo a rimuovere un file non facciamo altro che cancellare la sua corrispondente entry nella tabella delle inode ed andare ad indicare al sistema operativo, che lo spazio "X" è libero (ogni elemento tabella inode, appena citata, corrisponde ad un singolo file. L'inode contiene tutte le informazioni relative ad un file e principalmente quelle necessarie a reperire i dati effettivamente contenuti in esso). Il sistema a questo punto ha avuto l'informazione che lo spazio "X" può essere riutilizzato per altri dati. Con il recupero, tale spazio poi, viene occupato di nuovo dall'elemento precedentemente eliminato.
Dopo di ciò introduciamo la nostra app e spieghiamone il funzionamento. Si tratta di Undelete for Root Users. Cercatela e scaricatela dall'Apple Store.
Innanzitutto bisogna sapere che Undelete non fa miracoli. Essa riesce a recuperare buona parte dei file ma non quelli cancellati da molto tempo.
Per l'utilizzo l'applicazione necessita dei diritti ROOT. Se non possedete ancora tali permessi, per ottenerli, esistono una serie di guide da seguire scaricabili sul web.
Il recupero e quindi la registrazione dei file avviene su MicroSD o sulla memoria interna.
L'interfaccia è davvero semplice. Con una breve scansione interna al dispositivo l'App rileverà tutti i dati che si possono recuperare.
Dopo la ricerca, quindi, bisognerà selezionare i dati che si vogliono recuperare e premere il tasto di ripristino dati.