Salgono a 4,3 miliardi gli utenti mondiali di telefonia mobile. A rivelarlo è il "Traffic and Market Report"di Ericsson, che ha stimato per il secondo trimestre 2012 un numero complessivo di sottoscrizioni ai servizi di telefonia mobile pari a 6,3 miliardi. Ciò comporta un tasso di penetrazione della telefonia mobile a livello globale dell'89% (129% in Europa Occidentale).
A trainare la crescita sarebbero India e Cina, che coprono circa il 40% dei 140 milioni di contratti sottoscritti nel secondo trimestre 2012. Seguono nella classifica il Brasile, l'Indonesia e le Filippine. In aumento anche le sottoscrizioni alla banda larga mobile che si attestano attorno agli 1,2 miliardi. Un dato che conferma l'abitudine sempre più diffusa ad usare internet anche in mobilità per non restare mai isolati dal resto del mondo.
Le nuove rivelazioni Ericsson hanno evidenziato, inoltre, la continua crescita del traffico dati mobile, raddoppiato tra il secondo trimestre 2011 e il secondo trimestre 2012. Un incremento che trova spiegazione nella tendenza degli utenti a fruire di video multimediali anche in mobilità attraverso gli smartphone. La diffusione dei telefoni di ultima generazione stanno ormai mandando in disuso i cellulari tradizionali, privi di applicazioni e connessione ad internet. Anzi stando alle previsioni della società statunitense iSuppli, nel 2013 la spedizione dei dispositivi mobile connessi supererà quella dei vecchi telefonini, raggiungendo il 54% delle spedizioni globali di cellulari.
"La crescente richiesta di banda larga mobile e l'aumento del traffico dati - spiega Douglas Gilstrap, senior Vp e head of Strategy di Ericsson - rappresentano un'ottima opportunità di business per gli operatori che mirano a favorirne la crescita, fornendo una migliore user experience ad elevate velocità di dati attraverso reti ad alta capacità". A tale proposito Ericsson ha previsto che entro il 2017 metà della popolazione mondiale sarà coperta dalla rete di nuova generazione 4G.