Smartphone, che passione, e non solo in Italia. E' infatti aumentata in modo impressionante e per certi versi inspiegabile, vista la dura crisi economica in atto dal 2007, la quantità di sottoscrittori di linee di telefonia mobile. E si fa sempre più significativo il successo delle tecnologie dette superveloci, perché i ritmi della nostra vita sono sempre più serrati.
Le sottoscrizioni relative ai cellulari sono oggi 6,3 miliardi, mentre erano 5,7 miliardi nel 2011 e si prevede che saranno ben 9 miliardi circa nel 2018: una cifra impressionante. Gli smartphone, in particolare, passano dagli 850 milioni del 2011 al miliardo e 200 milioni del 2012 e si stima che saranno addirittura 4 miliardi e mezzo nel 2018. Un numero da capogiro.
Il progresso non si ferma. Le cifre secondo il Rapporto Ericsson
Nel corso del primo trimestre studiato, relativo all'anno 2013, secondo i dati raccolti dalla Ericsson, il 50% di tutti i telefonini mobili che risultano venduti nel primo trimestre a livello mondiale sono stati proprio smartphone. Sono ben 130 milioni i nuovi sottoscrittori nel primo trimestre del 2013 su un totale di 6,4 miliardi nel pianeta. A crescere di più in cifra assoluta è la Cina, Paese in forte sviluppo e molto sensibile alle tecnologie innovative, con 30 milioni di nuove Sim su un totale di 1 miliardo e 147 milioni. Seguono il resto dell'Asia e l'Africa, che crescono entrambe con 26 milioni di nuove Sim.
I motivi del succeso dal punto di vista tecnico
Come si può facilmente immaginare a "tirare" di più sono soprattutto i servizi per tablet e PC dotati di chiavetta per connessione, con il servizio molto apprezzato del cosiddetto video in mobilità. A seguire, nell'ordine: social network, music streaming e web browsing fanno la differenza. Va sottolineato che tra le principali piattaforme attualmente in uso in ambito Smartphone, quelli più utilizzati in roaming all'estero sono i classici BlackBerry, seguiti dagli iPhone e, last but not least, dagli Android. Gli Smartphone, insomma, sono entrati di prepotenza nella nostra vita.