Come si sa gli smartphone consumano davvero tanta batteria: fino a qualche anno fa i cellulari duravano anche fino a una settimana, mentre ora con gli ultimi modelli è già difficile arrivare a fine giornata senza che questi si scarichino. E allora come fare per cercare di mantenerne più a lungo l'autonomia? Basta seguire dei piccoli accorgimenti che, sebbene non possano fare miracoli, sono di grande aiuto.
La regolazione della luminosità è molto importante: ci sono molti smartphone che regolano la luminosità in base alla luce e quindi ad esempio quando si è all'aperto ne hanno di più, altrimenti sarebbe difficile riuscire a vedere bene lo schermo. Non è detto, però, che sia necessaria tutta questa luce e quindi è possibile impostare manualmente la luminosità a seconda delle nostre preferenze. Anche lo sfondo che usiamo per il nostro smartphone ne influenza l'autonomia: più colori avrà e più consumerà.
La connessione Wi-Fi o il Bluetooth, così come il GPS, anche se non vengono usati, consumano comunque molto la batteria: lo smartphone si connette continuamente anche quando non serve. Se non servono sarebbe bene spegnerli.
Ciò che non tutti sanno è che nei vecchi cellulari la rete usata era 2G e anche questa permette di aumentare l'autonomia; se non si utilizza internet si può decidere di disattivare momentaneamente la rete 3G e passare a quella 2G: le telefonate e gli SMS funzionano comunque.
La sincronizzazione continua dei dati influisce ulteriormente sulla batteria: tenere aperto Twitter, Facebook o le email rende lo smartphone sempre attivo, poiché dovrà controllare continuamente se sono stati ricevuti messaggi e quindi se si hanno notifiche.