A Gennaio il Wall Street Journal anticipava la notizia che Google era alla ricerca di nuovi partner per realizzare la nuova versione del suo smartphone Nexus. Allora, in pochi diedero peso al fatto che lo stesso WSJ parlasse al plurale. Google, si pensava, si è sempre servita di un solo partner per produrre i propri device: è stato così per il Nexus One, realizzato in collaborazione con HTC; è stato così per il Nexus S, prodotto in collaborazione con Samsung; è stato così per il Nexus 7, prodotto in collaborazione con Asus. E così sarà anche per il prossimo smartphone progettato dalla casa di Mountain View.
Con il passare dei mesi, però, queste voci sono state alimentate da altre indiscrezioni. Per celebrare i cinque anni dalla nascita di Android, si diceva. E ancora a Maggio il Wall Street Journal dava come pressoché certa questa ipotesi. Nelle scorse settimane, però, iniziarono a comparire le prime foto rubate del Nexus 4, smarthpone brandizzato Google e prodotto da LG. E queste voci un Nexus prodotto da più operatori del mercato improvvisamente sparirono. Almeno fino a ieri, quando sono iniziate a circolare foto di un secondo smartphone Nexus. Prodotto però da Sony. Il Sony Nexus X - questo il nome provvisoriamente assegnato al device - sembra essere in tutto e per tutto un Sony Xperia T, esattamente come il Nexus 4 somiglia moltissimo ad un LG Optimus G.
Qualche dubbio, però, sul probabile Sony Nexus X vengono sollevati dal sito statunitense The Verge. Lo smartphone ritratto nelle foto, postate tramite un dubbio account di Picasa registrato a nome di Mutul Yeter, presenta uno "strano colorito" sul retro e ci sarebbero alcuni problemi nell'allineamento delle icone. Inoltre, a differenza del Nexus 4, sul retro non riporta la scritta"with Google", ma semplicemente "Google". Insomma, il Nexus X sembra sembrare più una bufala che uno smartphone. Però, mai dire mai.