Ormai tutti conosciamo la storia di Mark Zuckerberg, l'ex studente di Harvard ora miliardario, tutti sappiamo e di come con il suo Facebook abbia cambiato la vita di milioni di persone. Da quando l'epidemia "faccialibro" si è diffusa, buona parte del mondo intero, può essere considerato "social dipendente" e, c'era d'aspettarselo che prima o poi, qualcuno destinasse uno smartphone esclusivamente a tale funzione.
Il primato di tale iniziativa va di certo all'HTC con il suo First, ottimizzato per utilizzare la schermata di Facebook fin dalla pima accensione, pur non modificando il sistema operativo, che resta comunque Android 4.1 Jelly Bean.
Dotato di: un processore Snapdragon due core, Ram da 1 GB, memoria interna di 16 GB (espandibile) schermo da 4,3 pollici con risoluzione ad alta definizione, First sembra uno smartphone niente male, ma probabilmente gli americani, nazione dove il cellulare è stato immesso in commercio prima di tutti, non la pensano così.
Il lancio di First negli Stati Uniti è stato infatti un vero e proprio flop, cosa che ha influito anche sull'opinione degli altri paesi, dove lo smartphone sarebbe dovuto essere immesso a breve in commercio. Lo stop alle vendite è arrivato da Inghilterra e Francia, che imputerebbero la decisione del mancato lancio, non solo al mancato successo sperato, ma ai dirigenti stessi di Facebook, impegnati attualmente, in operazioni di modifica e miglioramento di Facebook Home.Sarebbero stati proprio loro infatti, a suggerire ai dirigenti del operatore telefonico inglese EE, di ritardare l'uscita di First sul loro territorio.
Che Zuckerberg e compagni si siano accorti di qualche problema nel funzionamento dello smartphone, ed abbiamo deciso di cercare di rimediare prima della figuraccia? Non ci è dato saperlo. Fatto sta che al ragazzo prodigio dovrà venire una brillante idea di marketing, per riuscire a riscattare la figuraccia subita dal suo Facebook nel campo della telefonia.