Dallo scorso aprile, è possibile trovare sul mercato il nuovo Samsung Galaxy S4, che in termini di vendite ha riscosso sicuramente un enorme successo nonostante il competitor diretto iPhone 5, prodotto dalla casa di Cupertino. Tuttavia, il dispositivo sembra aver presentato un problema piuttosto grave che avrebbe portato negli ultimi tempi a copiose richieste di assistenza legate in particolar modo alla batteria.
Stando a quanto reso noto dal sito web MobiFlip, pare che nel 30% dei dispositivi sudcoreani venduti si sia rivelato un grave difetto relativo alle batterie integrate le quali tenderebbero nel peggiore dei casi a gonfiarsi, danneggiandosi di conseguenza oppure perderebbero efficienza in modo drastico. Le prime segnalazioni in merito al problema descritto, sarebbero giunte a distanza di mesi dal rilascio ufficiale e questo lascerebbe pensare che Samsung non abbia avuto il tempo necessario per effettuare maggiori test specifici prima di immettere sul mercato le nuove batterie.
Il fatto che le batterie dello smartphone perdano nel tempo efficienza potrebbe apparire più che normale ma solo dopo un uso intenso e certamente dopo alcuni anni di utilizzo e non nell'arco di un tempo così ristretto come invece contestato da diversi utenti. La sostituzione della batteria da parte dei fruitori solo dopo sei mesi dall'acquisto, appare dunque impensabile.
Le testimonianze di utenti di tutto il mondo, sembrano aumentare nel giro degli ultimi giorni anche se Samsung non si sarebbe ancora espressa ufficialmente sul problema riportato anche in diverse pagine Facebook. Ma in cosa risiederebbe il problema?
Pare che il tutto sia riconducibile ad un difetto di fabbricazione di alcune batterie riconoscibili tramite seriale BD. Però, oltre al danno per gli utenti giungerebbe anche la beffa poiché l'azienda produttrice non sarebbe disposta a riconoscere il diritto di garanzia se non nei casi in cui la batteria presenti rigonfiamenti evidenti o porterebbe a instabilità dello stesso dispositivo.
Mentre Samsung Italia ha assicurato che si tratta di un problema riscontrato solo da pochi utenti, promettendo sostituzioni veloci, pare che il problema sia più grave e diffuso di quanto la stessa azienda sudcoreana possa immaginare.