Sempre di più si parla, soprattutto tra gli addetti ai lavori, della prossima annunciata rivoluzione tecnologica nel mondo della connettività wireless: la rete 5G, che entro il 2020 dovrebbe soppiantare l'attuale tecnologia 4G. Sarà il nuovo 'standard' per le connessioni mobile, che consentirà possibilità e prestazioni impensabili con la rete 4G. Ma a che punto siamo in Italia, e cosa cambierà per la nostra vita di tutti i giorni?
Rete 5G: la situazione in Italia
Il 5G sarà il campo di battaglia dove si scontreranno tutte le maggiori compagnie di offerte cellulari, soprattutto per l'attribuzione delle frequenze: in alcuni paesi, come Francia e Germania, l'asta è già stata effettuata; in Italia bisognerà prima liberare lo 'spazio' attualmente occupato da televisioni (700Mhz) e da Difesa e collegamenti satellitari (3,4-3,8 Ghz). Sono queste infatti, insieme a quella tra i 26 e i 28 Ghz, le bande "pioniere" individuate dalla Commissione Europea per i primi esperimenti con la tecnologia 5G.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha nel frattempo avviato un progetto di sperimentazione in 5 città: Milano, Prato, l'Aquila, Bari e Matera, scelte per la distribuzione geografica, la capillarità della connessione ultraveloce e la disponibilità di frequenze. Pochi giorni fa inoltre Vodafone ha lanciato a Milano, Firenze e Palermo la sua rete 4.5G, con velocità di 800Mbps: un altro piccolo passo verso il futuro 5G.
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5G: un po' di storia delle tecnologie wireless
Come forse noto a molti, la "G" dei termini 3G, 4G o 5G sta per "generazione". Si tratta di diversi standard con cui vengono classificate le tecnologie per la connessione mobile. Siamo partiti dall'1G nei primi anni '90, per poi passare al 2G, che consentiva la possibilità di scambiare messaggi testuali tra due dispositivi mobile.
Lo step successivo è stato il 3G, che ha aperto le porte della connessione ad internet anche attraverso il cellulare; siamo infine 'arrivati' al 4G, con prestazioni migliorate rispetto alla generazione precedente, e al 4G LTE, una versione potenziata del 4G.
Lo standard 5G sarà un ulteriore salto in avanti: per dare un'idea, la velocità di download ipotizzata potrebbe superare i 10 Giga al secondo, con tempi di latenza inferiori al millisecondo.
Le applicazioni della tecnologia 5G
La rete 5G consentirà quindi una maggior larghezza di banda e tempi di latenza minimi, con prestazioni e possibilità che al momento possiamo solo immaginare. Di certo una delle tecnologie che più beneficerà della rapidità del 5G saranno tutte le applicazioni basate sulla realtà virtuale, attualmente ancora poco diffuse.
Inoltre, solo avendo una rete così performante si potranno portare avanti progetti come le smart cars, ossia le automobili in grado di guidarsi da sole: la velocità del 5G consentirà infatti ai veicoli di raccogliere in ogni istante migliaia di informazioni sulla realtà circostante, in modo da potersi muovere con disinvoltura anche nel più intricato traffico cittadino.
La quasi assenza di latenza potrebbe poi consentire miracoli nel campo della telemedicina: sarà possibile per uno specialista svolgere un'operazione anche trovandosi dall'altra parte del mondo, comandando a distanza un robot chirurgico senza sperimentare alcun ritardo nell'esecuzione dei comandi.
In generale, il mondo diventerà sempre più connesso, e l'"internet delle cose", ossia la disponibilità di un numero sempre maggiore di dispositivi intelligenti in grado di interagire tra loro tramite internet, sarà una realtà di tutti i giorni.