Connettersi a Internet in mobilità è diventata ormai una priorità. Chi sceglie di acquistare uno smartphone lo fa soprattutto per avere un device con cui connettersi alla rete, con un costo che è molto più contenuto rispetto a un abbonamento wifi. Basta infatti mettere le tariffe di Vodafone a confronto con quelle di Wind o altri operatori per trovare la soluzione più conveniente alle proprie esigenze.
Grazie alle offerte degli operatori, inoltre, è possibile trovare lo smartphone a prezzi convenienti abbinando il cellulare alla tariffa. L'accessibilità a questo tipo di tecnologie è quindi elevatissima, quanto l'uso che oggi ne fanno gli italiani.
Grazie a questi device infatti è possibile non soltanto effettuare chiamate e inviare messaggi, ma navigare in internet e tra poco, grazie alle recenti innovazioni nel campo dell'mPayment, sarà possibile anche pagare il caffè al bar o aprire la macchina.
Secondo una ricerca comScore ed eMarketer, il 46,3% degli italiani guarda la tv navigando in internet dallo smartphone. Si stima che in Italia 25,8 milioni di utenti possiedono uno smartphone e l'attività più diffusa mentre si è davanti il piccolo schermo è visitare Facebook e Twitter.
Più di 1 utente su 3 invia messaggi e solo il 26% del campione dichiara di cercare in Internet informazioni sul programma che sta guardando. La maggior parte, circa il 70%, approda sui social per leggere post di aziende e brand. L'80,1% invece dichiara di leggere post di persone che conoscono personalmente.
Il dato curioso è che addirittura il 54% rivela che clicca sulle pubblicità display. Se si pensa che la percentuale media di click-trough rate (Ctr), ovvero di numero di click sulle inserzioni Facebook, è meno dell'1% (nel 2013 dello 0,44% stando a Salesforce Social.com)
Secondo la ricerca in questione, circa 12 milioni di utenti visiteranno social network davanti al piccolo schermo e circa 6 milioni cliccheranno sulle inserzioni pubblicitarie online. Questo dato è probabilmente incoraggiante per le campagne di marketing attraverso i social.