Per il mercato dei cellulari si fanno interessanti le prospettive delle numerosissime applicazioni sviluppabili. Lo confermano anche i dati del Mobile World Congress appena terminato a Barcellona: aumento fino al 93% del traffico dati, vendite di cellulari smartphone a + 39% e fenomeno apple store, espoloso con miliardi di applicazioni scaricate.
Dopo Apple, si sono mossi molti altri e l'imprenditoria si amplierà anche a livello di microaziende per quel che riguarda lo sviluppo di applicazioni per l'iPhone, a sostenerlo l'AD di Telecom Italia Franco Bernabè, presente al Mobile World Congress. Tra le prospettive future anche l'alleanza di 24 opertaori mondiali che daranno vita ad un a piattaforma aperta di applicazioni per cellulari e smartphone in grado di raggiungere circa 3 miliardi di utenti, cifra di non poco conto.
I dati diffusi da Gsm Association parlano chiaro, il boom della telefonia mobile salirà da un valore sotto i 5 miliardi di euro nel 2009 a un valore di 7, 5 miliardi nel 2010, fino alla prospettiva dei 30 miliardi per il 2013, il tutto insieme al vertiginoso aumento di download di applicazioni e della vendita di cellulari smartphone, che supereranno il numero di pc al mondo sempre per il 2013.
Insomma il futuro sembra orientato alla connettività massima e all'interazione continua tra internet, cellulari e sviluppo di applicazioni di ogni tipo, utili e futili. Orientarsi è importante, sia per quel che riguarda le tariffe telefoniche che per le novità in campo teconolgico; il confronto aiuta in entrambi i casi.
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