Basta guardarsi in giro, e si vedono sempre più persone che hanno in mano uno smartphone "Designed in California. Assembled in China", come si può leggere sul retro di tutti gli iPhone. E quindi ci verrebbe da pensare che la maggior parte degli italiani sceglie di comprare uno smartphone Apple. Ma una volta presa la decisione di quale dispositivo scegliere, è importante anche mettere le migliori tariffe cellulari a confronto, in modo da poter avere accesso al servizio migliore con un costo ragionevole. Ma in realtà le statistiche di Strategy Analytics dimostrano come il leader del settore è Android, che si aggiudica l'84% delle quote di market share.
E visto che dalle statistiche emerge che nel periodo luglio-settembre su dieci dispositivi commercializzati otto sfruttavano il sistema operativo di Google, si presta molta attenzione alla direzione che si prende. Molte persone ad esempio preferiscono abbinare la scelta del telefono a quella della tariffa, informandosi sugli smartphone e sui loro vantaggi prima di prendere qualsiasi tipo di decisione.
Strategy Analytics ha rilevato che nel trimestre estivo la piattaforma iOS ha occupato il 15% delle quote di mercato nel settore cellulari, mentre i Windows Phone, commercializzati principalmente da Nokia e Microsoft, si sono affacciati con un irrisorio 3%. Per non parlare del BlackBerry, che ha sfiorato l'1% di quote, dimostrando ancora una volta come l'azienda canadese stia arrancando nelle retrovie.
Le percentuali dimostrano quindi come i problemi legati alla frammentazione del sistema operativo che Android aveva incontrato in passato non siano più un problema del gruppo di Mountain View, in quanto la quota dei dispositivi venduti con una versione modificata o personalizzata del sistema è calata solo di due punti percentuali rispetto al trimestre precedente, dimostrando come Google stia ottenendo un controllo sempre maggiore sugli smartphone commercializzati.
Tutto questo perché si sta assicurando l'integrazione di servizi come la ricerca online, YouTube e Maps invece che di alternative analoghe ma meno popolari. In termini economici le azioni di Google si traducono in incremento dei profitti derivanti dalle inserzioni pubblicitarie visualizzate all'interno delle app, come anche dalla vendita dei software mediante la piattaforma ufficiale Play Store.