Apple dovrebbe rendere iTunes accessibile agli altri ecosistemi per smartphone, Android e Windows Phone in testa. A suggerirlo è Steve Wozniac, guru dell'informatica, cofondatore dell'azienda insieme a Steve Jobs nel 1976. L'apertura di iTunes agli altri ecosistemi potrebbe permettere alla Mela di recuperare consensi e di far risalire gli affari, in un momento in cui essa starebbe "perdendo appeal".
"Una volta - racconta Wozniac a Bloomberg - avevamo la famosa pubblicità con i Mac e i Pc, e il Mac era sempre il ragazzo cool. Ma ora, è brutto, stiamo perdendo questa cosa". Insomma, Apple è sempre stata "molto brava nell'impostare standard con nuovi device, ma sta iniziando a perdere la sua leadership come azienda più cool dell'industria tecnologica". Un peccato, visto che cambiando parzialmente strategia la società di Cupertino potrebbe ancora sbaragliare la concorrenza ed essere l'esempio da imitare.
Nell'intervista Wozniac ha mostrato molto entusiasmo, comunque, per il progetto dell'iWatch. Un tema caldo per tutti gli appassionati di tecnologia, che dal nuovo device si aspettano molto visto che un team di ben 100 persone ci sta lavorando. l'orologio Apple dovrebbe essere in grado di interagire con computer, tablet e smartphone. E secondo Wozniac, un'idea vincente potrebbe essere il supporto di Siri, l'assistente virtuale della Mela. Il tutto senza troppa fretta: "Apple è in grado di mantenere intenso e costante il lavoro dei propri ingegneri, così non c'è bisogno di tirar fuori un prodotto prima del tempo senza che sia stato realmente completato".