Mentre tutto il mondo era intento a seguire il lancio del nuovo iPad Mini, presentato pochi giorni fa, pochi si sono accorti della mossa, per la verità un pò a sorpresa, della Apple che ha deciso di aumentare i prezzi delle app di 10 centesimi di Euro.
L'azienda di Cupertino, nonostante gli ottimi profitti fatti registrare nell'ultimo trimestre, ha deciso che era arrivato il momento di alzare ulteriormente i prezzi delle app per iPhone in vendita sul suo App Store italiano; una mossa decisamente inaspettata che ha acceso il dibattito sull'effettiva necessità del provvedimento.
Secondo la maggior parte di siti e blog di riferimento tecnologico questa mossa impopolare, che coinvolge anche gli altri App Store europei, escludendo, però, quello americano, sarebbe un modo per permettere agli sviluppatori di poter aumentare il loro margine di guadagno su di una singola applicazione.
Sappiamo che Apple vincola i propri sviluppatori ad un tariffario molto rigido. Chiunque voglia sviluppare un'app e venderla attraverso l'App Store deve scegliere la fascia di prezzo tra quelle imposte dall'azienda; se fino a pochi giorni fa il prezzo minimo era di 79 centesimi di Euro oggi l' entry level è salito ad 89 cent. di Euro.
Ovviamente sono state ritoccate tutte le fascie di prezzo: cosi adesso quelle che prima costavano 1,59 passano a 1,79 e cosi via. Non sappiamo se questa mossa fermerà la furia d'acquisto dei consumatori ( fino ad oggi sono state scaricate 35 miliardi di applicazioni), ma certamente porterà ulteriori profitti nelle case del colosso statunitense.