iPhone 5s sarà il primo smartphone a integrare un sistema di riconoscimento utente con impronta digitale nel tasto home, basterà poggiarvi il dito per accedervi, senza bisogno di impostare una password.
Un brevetto già depositato dalla Apple dopo che la scorsa estate aveva acquistato per 356 milioni di dollari una azienda specializzata in biometria, la AuthenTec, che ha venduto oltre 100 milioni di sensori per le impronte digitali già inseriti in dispositivi portatili e telefonini.
La nuova funzione di riconoscimento di impronte digitali che permetterà agli utenti di dimenticarsi anche dell'inserimento manuale delle proprie credenziali su iTunes e App Store per il download di nuove App o nuova musica.
L'introduzione di una simile caratteristica avrà due ricadute: continuare a posizionare l'iPhone sul terreno dell'innovazione spinta, anche degli usi e costumi, così come avvenuto con il riconoscimento vocale Siri e allettare i consumatori offrendo un nuovo sistema di sicurezza coniugato con una notevole semplificazione esistenziale.
Ma gli iPhone con riconoscimento dell'impronta digitale potrebbero essere hackerati? Si, secondo quanto afferma Bruce Schneier, massimo esperto di crittografia, indicando che per quanto siano seduttivi i sistemi biometrici hanno pero complesse proprietà di sicurezza: le impronte digitali non sono una chiave, ma sono lasciate ovunque.