Su iPhone 3GS, la S stava per "speed", sul 4GS per "Siri", il fantastico assistente vocale di casa Apple, sul 5S… la S potrebbe voler ricordare Steve Jobs, il fondatore della società più desiderata del momento nonché ispiratore principale di tutti i progetti che da essa sono usciti.
E, nonostante la mancanza di Steve, questo nuovo iPhone si preannuncia ricco di novità sostanziose ed interessanti.
La forma della scocca esterna dovrebbe restare pressocchè identica a quella del modello attuale; ma, si mormora che, come è avvenuto per l'iPod, anche per il telefono potrebbero fare capolino diverse nuove scocche colorate. L'utente si troverebbe così non solo a poter scegliere fra i tradizionali bianco e nero, ma ad avere un ventaglio di possibilità di personalizzazione molto più allargato.
Altre golose novità sarebbero l'adozione di un microprocessore di nuovissima generazione che andrebbe a sostituire quello già ottimo di iPhone 5, e una fotocamera con chip Sony capace di una definizione di 13 Megapixel, e tutto questo senza dover ispessire il telefono!
Ancora non abbiamo finito: sembra infatti che l'assistente vocale del telefono, Siri, potrebbe col nuovo dispositivo arrivare a funzionare persino offline, per merito del suddetto processore.
Sempre secondo le indiscrezioni che trapelano, il device potrebbe essere presentato già tra giugno e luglio, ancora prima del tradizionale appuntamento d'autunno.
A questo punto però bisogna chiedersi se un ciclo di vita così breve giovi davvero al prodotto. Chi ha acquistato un iPhone 4S sarà disposto a comprare il 5S dopo nemmeno due anni? E chi addirittura viene dal 5? Per saperlo non ci resta che aspettare. Di sicuro, in Apple sanno cosa stanno facendo.