E' partito il conto alla rovescia per l'uscita italiana dell'iPhone 5: l'ultimo nato di casa Apple sarà in vendita a partire dalla mezzanotte di venerdì 28 settembre. A sorpresa, i consumatori italiani saranno tra i più fortunati d'Europa: un'analisi condotta da SuperMoney, unico portale accreditato da Agcom per il confronto delle tariffe cellulari, rivela che le offerte delle compagnie telefoniche italiane sono più convenienti rispetto a Usa, Francia, Regno Unito e Germania.
Nei giorni scorsi i fan di Apple hanno denunciato che il prezzo di vendita dell'ultimo Melafonino, in Italia, sarà più elevato rispetto al resto del mondo: il costo dovrebbe essere pari a 729, 839 e 949 euro (16 GB, 32 GB e 64 GB), circa 50 euro in più rispetto alla maggior parte dei Paesi europei. Negli Stati Uniti, patria dell'iPhone, il prezzo di vendita è ancor più competitivo: 649,99 dollari per il 16 GB (poco più di 500 €); 749,99 $ per il 32 GB (circa 580 €); 849,99 $ per il 64 GB (circa 660 €). Nel confronto delle tariffe in abbonamento, però, l'Italia risulta vincente su tutta la linea.
L'analisi di SuperMoney ha messo a confronto alcune delle tariffe per l'iPhone 5 da 16 GB proposte dai principali operatori italiani (Tim, Tre e Vodafone) con quelle offerte dalle maggiori compagnie in quattro Paesi stranieri: Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania. Clicca qui per guardare le tariffe.
Il primo dato che emerge con evidenza dall'analisi di SuperMoney è che l'Italia è l'unico, tra i Paesi considerati, in cui alcuni operatori (Tim e Tre) propongono l'iPhone5 a costo zero: questo significa che gli appassionati della Mela potranno mettere le mani sul loro oggetto del desiderio senza alcuna spesa iniziale. Vodafone propone il Melafonino a un costo iniziale di 69 euro, mentre in tutti gli altri Paesi è necessario sborsare, in media, 137 € (il costo iniziale va da un minimo di 99,95 € per la tariffa di T-Mobile in Germania, a un massimo di 179,90 € di Vodafone Germania).
Se si sposta l'attenzione sul costo mensile che i nuovi possessori di iPhone 5 dovranno sostenere appare chiaro che, anche in questo caso, l'Italia offre le tariffe più convenienti: con Tre e Tim bastano rispettivamente 34,16 € e 39 € al mese per portarsi a casa il gioiello Apple, mentre con Vodafone il costo mensile parte da 54 € (a fronte di un numero illimitato di chiamate e sms). Dando uno sguardo oltreconfine, i costi appaiono più elevati: in Francia due dei principali operatori (SFR e Orange) propongono un'offerta a 69,90 € al mese; nel Regno Unito le tariffe delle diverse compagnie appaiono allineate, con un costo di circa 45 € al mese; in Germania i costi variano da circa 35 a circa 55 € mensili; infine negli Stati Uniti si arrivano a pagare fino a 70 euro al mese per l'iPhone 5.
Ciò che accomuna tutti gli operatori, nei diversi Stati, sono i vincoli contrattuali: qualunque sia il tipo di abbonamento scelto il cliente italiano, così come il francese, il tedesco, l'inglese e l'americano rimangono "legati" alla compagnia telefonica scelta per un periodo di 24 o 30 mesi.
C'è, però, un limite delle tariffe italiane rispetto alle concorrenti straniere: se nel resto d'Europa, così come negli USA, quasi tutti gli operatori includono nelle loro offerte un numero illimitato di minuti di chiamata e sms, in Italia le tariffe "no limits" stentano ancora a decollare. Soltanto Vodafone propone un'offerta con minuti e sms illimitati.
"L'Italia, nel complesso, esce vincitrice dal confronto con gli operatori stranieri - commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney -. Si tratta di un segnale molto positivo, perché dimostra che la concorrenza, nel settore della telefonia, sta dando buoni frutti. Naturalmente, guardando oltreconfine si può anche imparare qualcosa: le tariffe con minuti e sms illimitati devono rappresentare un obiettivo anche per gli operatori italiani, per offrire un servizio sempre più ampio agli utenti, a fronte di prezzi che siano alla portata di tutti".