Cercare la migliore offerta di Vodafone, Wind, Tim o Tre è un lavoro duro che è meglio affidare a una buona piattaforma di comparazione. Fortunatamente è anche possibile collegarsi gratuitamente con il proprio smartphone alla rete internet in una delle tante zone free wi-fi, dalla fermata dell'autobus, al treno, all'aeroporto o in uno dei molti locali che offrono questo servizio.
Tuttavia per chi si lamenta del proprio cellulare che non carica le pagine internet o lo fa a una velocità esasperante, oltre che confrontare le tariffe per cellulari cercando di trovare un offerta migliore e magari una connessione più rapida e stabile, dovrebbe considerare la lentezza proprio delle connessioni wi-fi messe a disposizione (rigorosamente a pagamento) dalle compagnie aeree.
Sono ben 44 le compagnie aeree che offrono la possibilità di connettersi alla rete wi-fi durante il volo: Air France, Aer Lingus, American Airlines, British Airways, Emirates, Lufthansa, US Airways le più conosciute. Ma l'elenco sarebbe lungo; se vi può interessare anche Philippine Airlines, Saudia e JetBlue Airways, offrono questo servizio.
Unico difetto? La velocità di trasmissione appunto: 3 Mbps per aeromobile, ovvero meno di una comune Adsl domestica. Il risultato è un'eccessiva frammentazione della banda e una conseguente velocità di caricamento delle pagine quasi logorante. Talmente lenta da suscitare quasi esclusivamente lamentele da chi, pagando, sperava di poter utilizzare il wi-fi dell'aereo durante il viaggio.
Fortunatamente già qualcosa è stato fatto: il cosiddetto "Air-To-Ground" è stato implementato, almeno negli Stati Uniti, con un nuovo sistema chiamato "ATG-4" che porta la banda alla bellezza di 10 Mbps per aeromobile.
Considerano il valore che qualunque consumatore darebbe a un simile servizio qualora la connessione raggiungesse una velocità di navigazione accettabile, è probabile che le compagnie aeree continueranno a investire in questa direzione.