Gli italiani sono un popolo di santi, poeti, eroi e navigatori… su internet. Smartphone, tablet e pc assorbono la nostra attenzione per quasi otto ore al giorno, sette giorni su sette. Trascorriamo 55,6 ore a settimana, contro le 37,8 della media europea, davanti ai nostri amati-odiati devices. Sono i dati di una ricerca Euronics-Concentra, condotta su 9.500 persone in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia.
Le tariffe cellulari per internet sono diventate sempre più vantaggiose negli ultimi anni, tanto da cambiare la vita degli europei, che si dedicano sempre di più alla tecnologia portatile. Infatti, più di quattro su dieci (44%) hanno uno smartphone e circa uno su sei (14%) ha un tablet. E' un trend in continuo aumento che coinvolge anche televisori Lcd o Led, ovviamente dotati del sistema Internet Tv.
L'aspetto interessante della ricerca è che chi compra dispositivi tecnologici tradizionalmente destinati ad altro (come i cellulari o le tv, appunto), li sceglie soprattutto per le loro caratteristiche legate a internet. Così gli smartphone, ad esempio, vengono usati dal 55% degli europei principalmente come strumento di scrittura e invio dati (email, messaggistica istantanea, sms) e solo per il 16% servono anche come semplici telefoni.
La tendenza è oggettiva, ed è stata fotografata anche da un recente studio Supermoney, che ha evidenziato come passiamo un quarto della nostra giornata al telefono, divisi tra email, messaggistica istantanea e social networks. Siamo quindi ormai lontani anni luce dall'idea che il cellulare sia qualcosa di superfluo.
Internet è quindi l'arma segreta di un settore che non conosce crisi: il mercato dei prodotti per le telecomunicazioni è cresciuto del 7,5% nei primi mesi del 2012, ed è l'unico in cui si pensa meno al risparmio. Gli europei che si privano delle cene al ristorante (12,9%), delle vacanze (11,6%), o degli eventi culturali (10,7%) sono più di quelli che rinunciano alla telefonia all'avanguardia (7,7%).