Grazie alle offerte di Vodafone, Wind, Tre o Tim, oggi è facile acquistare uno smartphone a basso prezzo e avere una connessione internet mobile con rete 3G o anche 4G. La velocità di navigazione, però, è scarsa rispetto alla media europea e la banda larga in Italia copre una ridotta parte di territorio. Tuttavia la tecnologia sta facendo passi da gigante e se Renzi promette di eliminare il "digital divide", alcuni ricercatori stanno già sperimentando la rete 5G.
Avete capito bene: in Italia sono appena arrivate le offerte di Vodafone e altri operatori per il 4G e c'è chi già parla di una rete di generazione superiore. Con il 5G, secondo gli esperti, si potrà usare internet mobile sullo smartphone per navigare 1000 volte più veloce rispetto a prima e, per farsi un'idea, basta pensare che sarà possibile scaricare film in due o tre secondi. Per avere il 5G sui prodotti di Apple o di Samsung, però, bisognerà aspettare almeno il 2020 secondo le stime.
A lavorare sulla sperimentazione della rete 5G sono al momento i ricercatori di Ntt Docomo (azienda leader in Giappone nel mercato delle telecomunicazioni) ed Ericsson, noto brand svedese. Secondo le indiscrezioni l'obiettivo sarebbe quello di raggiungere per internet mobile una velocità pari a 10 Giga per secondo in download, utilizzando una banda di frequenza a 15GHz che appunto permetterebbe di scaricare film e musica in un tempo di pochi secondi.
La notizia a qualcuno non farà ne caldo né freddo, ma per molti l'arrivo della rete 5G potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione. Per molte aziende digitali sarebbe importante per competere a livello internazionali e anche molti privati potranno usufruirne per scaricare materiale multimediale molto pesante come musica e film. L'ascolto di musica e la visione di film in streaming, infatti, è sempre più diffusa e si pensa che entro il 2020 potrebbe esserlo ancora di più.
La rete di internet mobile, poi, si trova sempre più in luoghi pubblici e quindi sarebbe comodo poter navigare sul web senza dover pagare nulla e a una velocità di 10 Giga al secondo: il futuro promette bene.