Gli italiani connessi ad internet tramite smartphone sono quasi 40 milioni e secondo l'Osservatorio Mobile & App Economy del Politecnico di Milano, il mercato di internet mobile per smartphone arriverà a 40 miliardi rappresentando il 2,5% del Pil italiano. L'offerta di Wind, quella di Vodafone e di tutti gli operatori di telefonia in tal senso è molto ricca e varia e permette ai consumatori di gestire in modo economico il proprio consumo telefonico.
Proprio per connettersi ad internet in modo sicuro e sfruttare al meglio le potenzialità di internet mobile, trovare la migliore tariffa per smartphone diventa importante: se si pensa che smartphone e tablet a fine anno raggiungeranno rispettivamente 45 e 12 milioni di utenti, è intuibile quanto siano grandi le proporzioni del mercato mobile.
Sempre entro la fine dell'anno, secondo l'Osservatorio, le reti LTE di nuova generazione copriranno il 60% della popolazione italiana e ciò vuol dire che la maggior parte della popolazione sarà connessa in mobilità ad una velocità qualitativamente alta.
Quello che si sta sviluppando, infatti, è un vero e proprio ecosistema che, tradotto in economia, sta apportando diverse modifiche delle abitudini di consumo degli italiani se non che delle loro richieste.
1 navigatore mobile su 3, infatti, ha scaricato app a pagamento sul proprio smartphone, 1 su 5 ha comprato un bene o un servizio tramite internet online, 4 su 5 creano interazioni con l'advertising su mobile e 1 su 2 di questi vorrebbe utilizzarlo come supporto di pagamento al posto della carta di credito.
La Mobile & App Economy, nel 2013 valeva 25,4 miliardi di euro, rappresentando l'1,6% del Pil, e per il 2014 questi valori sono destinati ad aumentare: il mondo delle mobile app e delle mobile economy non deve essere sottovalutato, anzi dovrebbe rappresentare il punto di partenza per molte giovani imprese o start up che si immergono nel mondo del lavoro.
Andrea Rangone, Coordinatore Osservatori Ict del Politecnico di Milano, spiega che "Questa domanda ha abilitato opportunità innumerevoli per le imprese per gestire via Mobile la relazione con i propri consumatori e per automatizzare e rendere più efficienti i propri processi aziendali. Sta sviluppandosi quindi una nuova porzione di economia che chiamiamo Mobile & App Economy."
"Questo mercato - continua Rangone - è destinato a crescere significativamente nei prossimi anni arrivando a raggiungere i 40 miliardi di euro, pari al 2,5% del Pil, grazie soprattutto alla spinta generata dall'utilizzo crescente di soluzioni di Mobile Commerce e Mobile Payment".
Attualmente, infatti, gli smartphone in circolazione sono 37 milioni e i tablet 7,5; le app disponibili negli store sono arrivate a 2,5 milioni e le soluzioni di sviluppo su mobile applicate da imprese e pubbliche amministrazioni sono sempre di più.
E ad aumentare è anche il tempo trascorso su internet mobile che, come afferma Guido Argieri, Telco & Media Director di Doxa, è uno degli effetti della crescita di questo ecosistema. Come spiega lui stesso, infatti, "Tra gli effetti generati sul consumatore dalla maturità dell'ecosistema Mobile è stato riscontrato anzitutto un incremento del tempo trascorso dagli italiani su Internet dai Mobile device, che sottrae quote alla navigazione da Pc: stiamo parlando di 75 minuti medi giornalieri per lo smartphone e 66 per il tablet contro i 106 minuti (-14% sull'anno precedente) del Pc portatile."