Il cellulare sembra essere diventato il migliore amico dell'uomo. Altro che cani, gli italiani che usano costantemente lo smartphone per navigare su internet mobile sono oltre 40 milioni e la maggior parte di questi non può farne a meno. Grazie al servizio di WeChat e delle altre app di messaggistica istantanea, poi, i consumatori utilizzano sempre meno gli sms che crollano del 20% nel 2013.
Oltretutto le soluzioni per non spendere tanto e acquistare un cellulare top di gamma sono tante: scegliere uno smartphone incluso nella tariffa, per esempio, potrebbe essere un'alternativa alle tariffe tradizionali e un buon modo per acquistare a rate un cellulare costoso.
A confermare la tendenza degli italiani all'uso massiccio del cellulare e di internet mobile, è l'ultima indagine dell'Osservatorio di Agcom (che è l'Autorità garante delle comunicazioni), che ha dimostrato come gli italiani connessi ad internet in mobilità dai propri smartphone siano 40 milioni.
Sono questi stessi italiani che inviano sempre meno sms perché preferiscono usare le applicazioni di messaggistica istantanea utilizzabili grazie alla rete internet mobile.
Solo nel 2013, per esempio, sono stati mandati 76,7 miliardi di sms ma nel 2012 erano il 20% in più. Contemporaneamente, è aumentato anche il traffico telefonico dell'8,6% arrivando a 150 miliardi di minuti. Gli italiani, vogliono comunicare e lo fanno attraverso le applicazioni e le chiamate, sfruttando le soluzioni tariffarie degli operatori che propongono pacchetti con minuti illimitati o verso tutti.
Le telefonate con il VoIP però, ovvero quelle fatte tramite la connessione ad internet, rimangono inferiori perché la qualità percepita non è equiparabile a quella delle chiamate tradizionali.
L'indagine di Agcom restituisce qualche dato anche sulle performance degli operatori: Fastweb cresce passando dal 12,9 al 14% per la banda larga, al contrario di Telecom Italia che si ritrova sotto il 50%. In generale, infatti, le linee fisse stanno subendo un forte crollo: nel 2013, il settore della telefonia fissa ha visto la perdita di 730 mila utenze fisse.
Wind, invece, rimane il secondo operatore più forte nella telefonia fissa e sul mobile passa dal 23 al 25%: questo è significativo del fatto che gli utenti optano per soluzioni economiche in tempi di magra come questi.
Anche gli operatori mobile virtuali proseguono la loro crescita e rispetto al 2012 registrano 740 mila utenti in più, arrivando adesso a 5 milioni di sim in tutta Italia. Tra questi, Poste Mobile predomina sulle altre ma crescono anche Fastweb e Coop, rispettivamente al secondo e al terzo posto.