Con la grande diffusione degli smartphone anche gli utenti italiani hanno cominciato a navigare su internet mobile. Per spendere poco sul traffico dati, però, bisogna confrontare le tariffe di Tre, Tim, Vodafone e Wind e scegliere l'offerta più conveniente. Tuttavia non c'è solo il prezzo a rendere vantaggiosa un'offerta, ma anche la velocità di download prevista che interessa soprattutto i lavoratori che magari devono scaricare allegati pesanti o fare delle videochiamate su Skype.
Attualmente in Italia si può scegliere tra le migliori offerte per cellulari che permettono navigare tramite smartphone, oltre che chiamare e mandare messaggi, ma quasi soltanto col 3G. Sono poche sono le tariffe con la rete di ultima generazione 4G LTE che permette di scaricare dati alla velocità anche di 326 Mbps. In Gran Bretagna, invece, stanno meglio per quanto riguarda infrastrutture e non solo e ora la compagnia Everything Everywhere (EE) ha comunicato che la maggior parte dei suoi clienti usa la rete 4G LTE.
Everything Everywhere (EE), è la compagnia nata dalla joint venture formata da Deutsche Telekom e Orange e attualmente è il primo operatore britannico con 28 milioni di clienti. È quindi indicativo pensare al superamento degli utenti 4G (saliti a 3,6 milioni) nei confronti di quelli 3G (che sono 2,9 milioni). In un solo anno, comunica Everything Everywhere, il traffico dati su reti 4G LTE è cresciuto del 66% e ovviamente promette di crescere ancora.
Con una rete veloce come quella 4G si possono fare moltissime cose con un cellulare smartphone: ad esempio si possono scaricare allegati pesanti in pochi secondi e si possono anche scaricare video o vedere film in streaming senza fastidiose interruzioni. I video online, secondo l'operatore, raggiungeranno presto il 75% del traffico complessivo proprio a dimostrare la grande importanza di questo canale nel mondo mediatico di oggi.
Anche le compagnie italiane si devono affrettare a fornire tariffe con 4G convenienti perché l'esigenza di navigare velocemente anche in mobilità è sempre più diffusa.