Il progresso inarrestabile sulla scia delle perfezione tecnologica. Il noto Galaxy Note II, gioiello dell'ibridazione tra la funzionalità del tablet e la portabilità del cellulare, verrà innovato "in prova" con un aggiornamento della modalità "multi-windows". Si tratta di un aggiornamento firmware, ovvero una modalità che permette di visualizzare sullo schermo due applicazioni in simultanea. Questa la nuova frontiera del multitasking su un device di questo tipo, un incrocio tra smartphone e tablet (i più neologisti lo chiamano tabletphone o phablet).
Cosa significa la capacità di visualizzare due applicazioni allo stesso tempo? Molto semplice: una funzionalità a doppio schermo significa guardare sia il browser che un sito internet, la posta elettronica e la pagina di Facebook. Il Note II è già dotato del pennino S Pen con cui sarà possibile testare la nuova funzionalità Air View, che permette di attivare una preview di sonore con grande facilità: basterà solo puntare lo stilo, come una bacchetta magica insomma e il gioco è fatto.
Come si attiva la funzione del multi-windows? Basta premere solo per due secondi il pulsante "back" - alla destra del tasto centrale - e apparirà una barra laterale che può essere spostata a piacere e si potrà scegliere - dentro un'icona - le applicazioni utilizzabili. Dopo si potrà trascinarvi dentro una seconda applicazione da usare in simultanea con la prima.
Può essere una modalità piuttosto "impacciata" per chi non ha uno schermo molto grande, ma il Note II con i suoi 5.55 pollici non teme questo pericolo. Quindi oltre alla visualizzazione ottimale il nuovo modello "galattico" della casa Samsung sfodera le spade e fa mostra di tutte le sue affilate funzionalità di leader indiscusso della telefonia con i suoi 3 milioni di esemplari venduti nel giro di un solo mese.
Ma come si aggiorna il sistema di questo mostro di tecnologia? Ci sono due modi: via "OTA" (cioé on the air tramite notifica e download wi-fi) oppure tramite il software Kies di Samsung. Il tempo di installazione è davvero di pochi minuti. E di tutto questo si ringrazia solo il sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean e tutti i tecnici della Samsung che hanno avvicinato così tanto l'interazione tra l'utente e il Note II.