Molti studiosi sono d'accordo sul fatto che la tecnologia del 2013 punti sui display flessibili per i cellulari. Fino a ora non ci sono notizie ufficiali, ma ciò che fa ben sperare è il prototipo della Apple denominato iWatch: gli appassionati di alta tecnologia aspettano che esso venga realizzato e, nel frattempo, c'è già chi pensa al primo smartphone dal display flessibile: si chiamerà iFlex e l'idea giunge dall'Italia e in particolare dal milanese Christian de Poorter.
L'iFlex, secondo l'ideatore, rappresenterebbe una vera rivoluzione per gli smartphone, così come lo era stata a suo tempo quella del touch screen: esso aprirà la strada a nuove applicazioni e modalità di funzionamento. Potrebbe essere creato con due parti in lega d'alluminio, le quali saranno unite da una parte semirigida in silicone, che consentirà al dispositivo di posizionarsi in diversi modi. Il display flessibile sarà poi incorniciato da una struttura in Nylon.
Lo smartphone potrà essere tenuto fermo, tramite un dispositivo magnetico, e potrà così offrire tre modalità d'uso. Potrebbe quindi essere usato in modo da fare da segnaposto, durante le conferenze e i convegni, oppure si potrebbe aprire a conchiglia e diventare uno strumento per il make up delle donne, ad esempio fotografando la propria immagine e poi applicando il trucco direttamente sull'immagine virtuale, attraverso uno specifico software.
L'iFlex potrebbe anche diventare una sveglia, da spegnere semplicemente toccando sul display: Sicuramente le funzioni per uno smartphone così flessibile potrebbero essere innumerevoli e il display pieghevole potrà essere utilizzato anche per realizzare notebook o tablet. Purtroppo, pero, non possiamo sapere quando avremo la fortuna di assistere a un tale evento.