Gli smartphone sono sempre più utilizzati anche in Italia per chiamare, mandare sms o chattare con il servizio di Wechat o di Whatsapp. Ma quali sono gli smartphone preferiti dagli italiani oggi? Se lo è chiesto Kantar Worldpanel ComTech che ha realizzato una classifica delle quote di mercato dei principali sistemi operativi come Android, Windows Phone e Apple.
Secondo Kantar Worldpanel ComTech gli smartphone preferiti dagli italiani sono quelli con Android che può vantare il 70,7% delle quote di mercato. A seguire troviamo Windows Phone con il 13,9% e quindi iOS montato sui prodotti di Apple che ha il 12,8%. Questi quindi i sistemi operativi che dominano il mercato, mentre agli altri restano le briciole: fra questi troviamo anche BlackBerry che è sprofondata all'1,2%
In particolare, da dicembre, si è registrato un balzo in avanti di Android. Il sistema operativo di Google ha infatti aumentato le proprie quote di mercato del 4,5% passando dal 66,2% al 70,7%. Tiene iOS che ha mantenuto praticamente invariate le sue vendite (12,9% contro 12,8%). Infine Windows Phone, dopo il boom del 2013, sta soffrendo un po' le novità della concorrenza rappresentata principalmente dal Samsung Galaxy S5: le sue quote sono scese dal 17,1% al 13,9%.
Questo il trend degli ultimi mesi, ma su base annua il successo degli smartphone con Windows Phone è indiscusso: +3% di vendite registrate. Apple, invece, ha visto calare del 7% le sue quote di mercato, mentre Android ha continuato la sua crescita: +8,2%.
Interessante notare come questi dati siano analoghi anche negli altri Paesi europei: in Francia ad esempio Windows Phone ha arretrato dal 9,6% all'8,3%, in Regno Unito il calo è stato dall'11,3% all'9,1%. In tutta Europa, invece, dopo aver superato la soglia del 10%, adesso il sistema operativo di Microsoft si è assestato all'8,1%.
Android, comunque, guadagna posizioni un po' in tutto il mondo e anche negli USA dove ha ormai staccato iOS di Apple. Per la Mela di Cupertino il mercato a stelle e strisce è sceso dal 35,9% al 43,9%, mentre ha recuperato terreno in Europa, Giappone e Australia.