Se c'è una categoria in cui la differenza di sesso o età non conta, è proprio quella dei cellulari. Avercelo è semplicemente un must, e se solo si perde un attimo il segnale inizia una crisi esistenziale. Ma è comprensibile, se si pensa alle numerose categorie di utenti che ne sfruttano l'utilità, dai giovani, alle mamme, agli uomini d'affari. Diventa allora importante fare la scelta delle migliori offerte per cellulari, per poter essere in grado di avere un servizio adeguato alle proprie esigenze, ma anche ad un costo ragionevole.
Se poi vogliamo essere super all'avanguardia, la soluzione è data dagli smartphone, che danno la possibilità a chi li usa di essere sempre in contatto con il resto del mondo, ovunque ci si trovi, e di navigare su internet senza doversi portare a dietro il computer che è ingombrante e pesa. Bisogna quindi capire qual è lo smartphone che fa per noi facendo un confronto tra i dispositivi di Samsung, BlackBerry o Apple, ad esempio.
E diventa sempre più fondamentale avere un cellulare o uno smartphone, se si considera che ce lo dimostrano anche i dati dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Ogni trimestre, infatti, l'Agcom pubblica l'Osservatorio trimestrale sulle telecomunicazioni, e questa volta è emerso che le linee fisse sono in diminuzione, come anche il numero di sms inviati, a favore dell'utilizzo di internet. Nella banda larga, infatti, è stato registrato un leggero aumento.
Per quanto riguarda la rete fissa, rispetto a marzo 2013 Agcom ha osservato un calo degli accessi complessivi su circa 640.000 linee, con un tasso di diminuzione più elevato rispetto ai dati del 2012, quando il ribasso era stato di 420.000 linee. Ne soffre in particolar modo Telecom Italia, perché sta venendo soppiantata sempre più da Fastweb.
Per quanto concerne i cellulari, invece, è già da tre anni che le connessioni machine-to-machine sono in crescita con un tasso medio del 38%. Al momento abbiamo raggiunto quota 195 milioni di unità. Agcom prevede che nel 2017 ci saranno 480 milioni di unità. Solo in Italia, negli ultimi due anni la crescita è stata del 25%, raggiungendo a fine marzo 2014 le 6,3 milioni di unità.
Negli ultimi dodici mesi poi, è stato rilevato che la banda larga ha subito un leggero aumento negli accessi, variabile anche in base al tipo di connessione utilizzata: le linee che sfruttano il broadband sono cresciute di 60.000 unità con 14,2 milioni di accessi, mentre le linee a velocità inferiore di 30 mbs hanno subito una flessione di 40.000, e quelle superiori ai 30 mbs sono aumentate di 100.000.