Gli smartphone sono sicuramente tra gli oggetti tecnologici più diffusi. Merito del loro essere multifunzione: grazie ai device più intelligenti, infatti, si può telefonare, usare la connessione ad internet e sfruttare tantissime applicazioni, da quelle di messaggistica istantanea come WeChat a quelle che si possono utilizzare come navigatori e così via.
Proprio la connessione ad internet, quindi, risulta essere la caratteristica che rende questi dispositivi così desiderabili. Non è un caso se i migliori smartphone inclusi in un piano tariffario offrono la possibilità di navigare liberamente, o quasi, pagando una cifra fissa mensile.
Molto spesso, però, ci lamenta di non riuscire a navigare alla velocità desiderata, specie se si guardano video in streaming oppure si gioca online. Questi problemi, però, dovrebbero venire definitivamente archiviati con la diffusione delle connessioni di quarta generazione, meglio conosciute come 4G oppure Lte.
L'Lte (Long Term Evolution) è fino a cinque volte più veloce rispetto alla connessione 3G: se con quest'ultima si può arrivare ad una velocità di download di massimo 5,7 Mbit al secondo, infatti, con l'Lte si arriva a 100 Mbit al secondo. Bisogna però specificare che la velocità effettiva dipende dalla qualità della rete dei singoli operatori che offrono questo servizio.
Secondo il Gsa (Global mobile suppliers association) il 4G sta prendendo sempre più piede: se nel 2012 erano stati diffusi sul mercato 742 dispositivi in grado di connettersi con la tecnologia Lte, nel 2013 i dispositivi dotati di connessione 4G sono diventati 1500, con una crescita del 90% all'anno.
Avere a disposizione una rete Lte, quindi, significa poter navigare più velocemente e senza interruzioni: ad esempio, si possono vedere film in HD in streaming senza doverne aspettare il caricamento, oppure scaricare file di notevoli dimensioni, come foto e video, anche dalle piattaforme in cloud.
Per far sì che la diffusione della connessione Lte sia completa su tutto il territorio nazionale, però, è necessario investire nell'istallazione di nuove e apposite antenne, oppure modificare le vecchie: gli operatori di telefonia mobile stanno investendo proprio in questo senso.