Umido? Secco? E quante volte, alla fine, dopo un'indecisione continua davanti i cassonetti, avrete pensato bene di buttare tutto così, nell'indifferenziato, e buonanotte allo scrupolo. La tendenza alla differenziata, però, ha "raccolto" il favore di molti cittadini che con buona volontà hanno deciso si separare i propri rifiuti. Solo che, ogni volta, il dubbio assale e non tutti (soprattutto i più anziani) sono in grado di capire quali sono le cose da buttare.
Ma la differenziata piace agli italiani e lo dicono le statistiche. Lo scorso mese, infatti, l'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha diffuso il Rapporto Banca dati sulla raccolta differenziata 2011. L'indagine mostra un incremento di due punti percentuale di raccolta differenziata - è arrivata al 35,53% - equivalente a 10 milioni di tonnellate in meno di rifiuti nelle discariche. Ma le ammende dell'unione europea sono in agguato, perché molto dev'essere ancora fatto per arginare il problema delle discariche italiana, soprattutto di quelle abusive e a grande rischio per l'ambiente e la sicurezza dei cittadini
Ma a parte questi dati, la colpa appartiene anche a quei cittadini svogliati o disinformati, che vanificano gli sforzi da parte degli amministratori. Di sicuro, cittadini confusi da imballaggi che non sono né carta, né plastica, residui organici nelle bottiglie, e cartoni di pizze che non si sa se collocare tra la carta o l'indifferenziata, non aiutano.
Per questo, Francesco Cucari ha creato il Dizionario dei Rifiuti, un'app gratuita che permette di sapere, in tempo reale, come smaltire ciò che hai in mano in quel preciso momento. Un'idea geniale per sapere in tempo reale cosa buttare e dove. Attualmente disponibile per Android e iOS, l'applicazione è scaricabile sull'Appl Store e su Google Play.
Ma come funziona quest'applicazione? È sufficiente inserire il nome di ciò che vuoi riciclare e l'applicazione ti indicherà la giusta destinazione, tra quelle disponibili. Questa particolare tecnologia permette anche una ricerca geolocalizzata sulla modalità di raccolta dei rifiuti, colore dei sacchetti, mappa dei punti di interesse. Opzione però valida soltanto per i comuni che hanno aderito all'iniziativa.
Veloce con click, portabile sui cellulari, prima di ogni "battuta di spazzatura" si potrà sapere cosa e dove buttare i propri rifiuti. Basta solo un piccolo passo in più e con buona volontà, magari, ne potremo sapere anche sui nostri rifiuti, con piena felicità dell'ambiente che ringrazia.