Da oggi è possibile ricaricare il proprio cellulare semplicemente sfruttando la luce solare. I cellulari e i pc di ultima generazione guardano, infatti, alle energie rinnovabili e già molte aziende di telefonia mobile hanno presentato i nuovi dispositivi solari. Sharp, ad esempio, ha lanciato Solar Hybrid, il telefono cellulare dotato di pannelli montati sulla scocca, mentre il modello Blue Earth della Samsung non solo può ricaricarsi sfruttando semplicemente i raggi solari, ma è un dispositivo "eco", in quanto realizzato con plastica riciclata, senza uso di additivi tossici.
Ancora più ecologico il Tobi, il cellulare anallergico e biodegradabile che la Samsung ha realizzato con vernici atossiche e con la scocca in plastica derivata da mais. Anche TTM ha lanciato una nuova linea di cellulari a pannelli solari. Outlimits Solaris ha, infatti, sulla scocca posteriore un pannello solare che garantisce un surplus di ricarica per la batteria, grazie all'impatto con la luce del sole. Il cellulare, inoltre, è resistente ad acqua, polvere e scosse, per cui è ideale per chi si dedica ad attività escursionistiche. Chiaramente questi nuovi dispositivi conservano la possibilità di essere ricaricati a corrente elettrica, ma sono pensati poprio per chi trascorre molto tempo fuori casa o ama vivere all'aria aperta, cioè in condizioni che non consentono di avere a disposizione una presa di corrente.
Energia solare anche per i tablet, per i quali è stata pensata una cover a pannelli solari. Logitech Solar Keyboard Folio è una cover con tastiera wireless integrata, ideata per il nuovo iPad e iPad2 e dotata di un sistema di alimentazione a pannelli solari. Il dispositivo ha una tastiera con connessione Bluetooth e, grazie ai suoi pannelli solari, si autoalimenta ovunque ci sia una fonte di luce, anche in ambienti interni. In questo modo, utilizzando il tablet due ore al giorno, la batteria manterrà la carica fino a due anni, anche in assenza di luce.
Dovrebbe essere pronto, invece, per la fine del 2012 l'Olpc X0 3, il tablet solare e sostenibile anche dal punto di vista sociale. Il dispositivo, infatti, è stato ideato dalla fondazione One Laptop per Child Olpc, nota per il suo impegno a favore dei Paesi emergenti. Il tablet avrà un consumo energetico ridottissimo (2 watt) e potrà ricaricarsi sia sfruttando l'energia solare, che attraverso un sistema manuale. Un minuto di esposizione al sole garantisce due minuti di carica di batteria, mentre un minuto di ricarica manuale assicura circa 10 minuti di alimentazione.