In questi giorni si è svolto il World Mobile Congress, un vero e proprio concorso che premia le app che più si sono distinte nel corso dell'anno. A vincere quest'anno è stata Atooma, un'app made in Italy, creata da quattro giovani romani.
Grazie a questo programma, utilizzato ad oggi da circa 70mila utenti, si può istruire il cellulare affinché esegua tutta una di compiti come ad esempio mandare un sms ogni volta che si arriva a casa, attivare il vivavoce quando si è in macchina, eliminare la suoneria se si è al lavoro e molte altre operazioni ancora, anche assai più complesse e articolate di queste e che possono includere app come Facebook, Dropbox o i servizi di Google, oltre alle funzioni di localizzazione del telefonino.
Questa app è disponibile, per il momento, soltanto per i dispositivi Android anche se il team è al lavoro su una versione per iOS che si preannuncia, però, di difficile realizzazione. Android, infatti, è un sistema molto più "aperto" rispetto a quello Apple che prevde molte limitazioni e che presenta sempre il rischio di un'aggiornamento che permetterebbe al sistema di accedere alla informazioni.
Il progetto dei quattro ragazzi romani che hanno creato questa applicazione non si ferma qui: nel prossimo futuro, infatti, hanno in progetto di sviluppare un sistema che permetta agli smartphone di dialogare con le smart tv e con gli oggetti di casa; la popolarità regalata a loro, ed al nostro paese, dal Mobile World Congress rende possibile qualsiasi sogno.