Ormai un numero sempre maggiore di persone ha trasferito da tempo - almeno in parte - la sua vita online dal Pc o Mac allo smartphone, o sul proprio tablet. In questo modo le piattaforme mobili di accesso alla rete, e quindi anche quelli che prima chiamavamo "telefonini", stanno diventando un ottimo campo per la diffusione della pirateria e criminalità informatica.
Proprio per questo McAfee - che produce software antivirus - ha rilasciato di recente i risultati di un report di Mobile Security, chiamato McAfee Consumer Trends. I dati riscontrati indicano la complessità e il grado di sofisticatezza di quelle che sono considerate oggi le applicazioni potenzialmente più pericolose per la salute non solo dei nostri dispositivi portatili, ma anche dei nostri dati personali, compresi quelli del conto in banca.
I crimini informatici comprendono infatti truffe di ogni tipo, dietro alle quali giace un complesso apparato di esperti che si muovono nel mercato nero, operando tramite le cosiddette minacce "download driven-by". Si tratta di veri e propri malware che gli utenti scaricano inconsapevolmente da siti infetti. Il problema principale per il futuro riguarda i dispositivi che sfruttano i sensori "near-field communications", NFC, in quanto possono essere utilizzati per effettuare pagamenti direttamente dal proprio conto bancario o carta prepagata. Lo studio McAfee ha individuato una serie di nuove tecniche hacker utilizzate, tra le altre cose, per rubare le identità digitali, per compiere furti e truffe, o per accedere alle informazione protette da privacy degli utenti su smartphone e altri dispositivi mobili.
McAfee Labs ha dimostrato che la possibilità media di scaricare un'app infetta è di una ogni sei download, perciò è bene fare attenzione alle applicazioni che scarichiamo. Un'app pericolosa mette a rischio le nostre informazioni personali, il nostro conto in banca e la nostra tranquillità: è possibile infatti che il nostro dispositivo venga trasformato in un "nodo" di una rete bot criminale, rendendolo un ulteriore strumento nelle mani del crimine informatico. Niente paura però, i nostri dispositivi portatili sono dotati di sistemi basilari di protezione, ma è bene stare attenti a scegliere con cura le applicazioni da scaricare, magari dando prima un'occhiata ai commenti e alle recensioni di chi l'ha provata prima di noi.