Le ultime elezioni politiche italiane sono state particolari anche per la larghissima partecipazione dei cittadini al dibattito attraverso i dispositivi mobili, smartphone o tablet. Numerosissime nuove applicazioni sono nate per permettere agli italiani di informarsi e dire la loro, e questo fiorire di strumenti è continuato - forse anche aumentato - nel periodo post elettorale. In questo contesto, La Stampa e Google hanno deciso di decretare quale sia l'invenzione migliore lanciando il concorso "1App4Democracy": una competizione che vuole premiare la migliore App del 2013 appositamente progettata per favorire una partecipazione democratica alla politica italiana.
Il regolamento è spiegato sul blog ufficiale di Google. Il 23 aprile è il termine ultimo per gli sviluppatori e i designer italiani che vogliono prendere parte alla competizione e cimentarsi nella creazione di una App capace di raccontare e interpretare la politica e facilitare il rapporto con i cittadini. Per partecipare basta realizzare una app e pubblicarla sul Chrome Web Store o su Google Play per Android inviando il modulo di adesione compilato in tutte le sue parti.
Una giuria di esperti, costituita da rappresentanti di La Stampa e di Google, si riunirà dal 24 al 30 aprile per valutare le app pervenute e decretare 5 vincitori. Il primo classificato si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 2.500 euro e il diritto di prelazione sullo sviluppo di una seconda applicazione commissionata da La Stampa. Valore creativo, funzionalità tecnica, capacità di spiegare la politica ai cittadini e di archiviare, leggere e visualizzare grandi moli di dati sono i criteri sui quali si baserà la valutazione della giuria. Verrà valutata anche la capacità di integrare nell'applicazione il maggior numero di prodotti, strumenti e piattaforme Google.