Gli acquisti e le transazioni del futuro saranno effettuate esclusivamente con cellulari e tablet. A dirlo è uno studio di Internet & American Life Project, in collaborazione con Elon University, secondo cui il portafoglio mobile elettronico diventerà lo strumento privilegiato per il pagamento sia digitale che nei negozi. Il conto sarà mobile e la moneta di scambio virtuale, mentre bancomat e carte di credito saranno un ricordo per nostalgici. Secondo le previsioni di Jupiter Research entro il 2015 il mercato globale del mobile commerce supererà i 200 miliardi di dollari e i dispositivi mobili intelligenti diverranno i principali strumenti di pagamento.
Stando ad una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, l'e-commerce in Italia ha superato 8 miliardi di euro di acquisti, in crescita del 20% rispetto all'anno passato. Tuttavia, nonostante sia sempre più diffusa l'abitudine a comprare online, appare ancora piuttosto lontana la possibilità di pagare con il proprio cellulare. Di certo non mancano le condizioni affinchè questo si verifichi. L'Italia vanta il record europeo per il maggior numero di telefoni: sono, infatti, 21 milioni i possessori di smartphone e circa 1,5 quelli di tablet. Un mercato fervido e sempre più affollato da nuove offerte e da compagnie emergenti, come l'italiana Neomobile che ora punta a quotarsi al Nasdaq.
Non resta dunque che abituare i tanti possessori di cellulari ad usare le banconote via telefonino. Ma per farlo è necessario creare servizi e infrastrutture e recuperare il gap rispetto agli altri Paesi, dove queste forme di pagamento sono ormai quotidiane. In America, ad esempio, smartphone e tablet sono i mezzi privilegiati per accedere ai servizi bancari. Da una ricerca del Pew Research Center risulta, infatti, che oltre un terzo dei proprietari di smartphone si serva del cellulare per pagare bollette o controllare il proprio conto, mentre circa il 46% ha scaricato e comprato un'applicazione mobile. Secondo gli esperti il ritardo europeo si spiega con l'estrema frammentazione del mercato. Non esiste, infatti, un modello commerciale che consenta di offrire queste nuove soluzioni di pagamento. L'augurio è che i gestori di telefonia mobile, i costruttori di cellulari e le aziende che offrono servizi di pagamento possano raggiungere un accordo commerciale al fine di sviluppare le banconote via telefonino.