Prestito ipotecario vitalizio. Quali opportunità?
Gli anziani chiedono sempre più prestiti per liquidità. I prestiti vitalizi sono una nuova opportunità di liquidità?
Gli anziani chiedono sempre più prestiti per liquidità. Anche vitalizi.
Siamo ora alla nostra rubrica i nostri soldi. Oggi parliamo di prestiti perché chiedere un prestito oggigiorno non è facile tanto più per alcune categorie come quella dei pensionati. Un volta era quella forse più svantaggiata per i prestiti quasi quasi oggi viene riqualificata perché ha un'entrata sicura, che con la disoccupazione che c'è oggi viene addirittura apprezzata. Avete analizzato la situazione.
Quello che abbiamo notato è stato oltre a un gran numero di pensionati che richiede un prestito forse a causa della crisi, non soltanto che colpisce pensionati ma anche i loro familiari figli o nipoti. Il prestito viene poi distribuito all'interno della famiglia. La cosa più peculiare che abbiamo notato è stato il grande numero di pensionati che richiede come finalità del prestito liquidità, quindi la liquidità pura non finalizzata all' acquisto di un'auto ma solo per avere un gruzzoletto probabilmente a causa di spese che aumentano che non sono in grado di coprire ma anche per aiutare figli e nipoti. La percentuale è molto più alta rispetto a fasce di età inferiori ai 65 anni. Ovviamente finalità come l'acquisto di un'auto nel caso dei pensionati sono meno richieste ma fin qua siamo in un discorso logico. Invece per quanto riguarda la ristrutturazione casa, viaggi, cerimonie qualsiasi tipo di spesa, anche quelle per salute, sono meno richieste rispetto alla pura liquidità.
La principale finalità è avere una liquidità a disposizione. Quanto viene richiesto?
Per quanto riguarda gli over 65 mediamente chiedono € 19.000. Molto di più a quanto fanno uomini e donne di età inferiore che rispettivamente chiedono dai 15 ai 13.000 euro. Ma diventa ancora più alta se guardiamo soltanto la fetta di persone che richiede liquidità, si arriva anche a 26 mila eruo. Una cifra ancora più elevata. Questo è anche giustificato da una parte per lo strumento della cessione del quinto della pensione che dà la concreta possibilità di erogazione dell'importo così elevato, cosa molto difficile per un prestito personale. Con la cessione del quinto un importo di 30 € 40.000 può venire erogato con più facilità.
La cessione del quinto è un modo. Invece che cos'è il prestito vitalizio ipotecario?
Questo è un nuovo strumento su cui recentemente il legislatore sta apportando delle modifiche, abbassando l'età minima per richiederlo a 60 anni dai 65 attuali. Presupposto è l'ipoteca sull'immobile, bisogna esserne proprietari, la coppia del singolo proprietario può ricevere la somma che desidera in prestito dalla banca senza mai dover rimborsare in alcun modo la banca con delle rate. E' una somma che viene versata dalla banca. Alla fine della vita dei proprietari ci sono diverse opzioni di uscita per cui di fatto il contratto della nuda proprietà non si perde, ma gli eredi hanno ancora la possibilità di riscattare l'ipoteca mantenendo quindi la proprietà dell'immobile stesso. Oppure altra modifica recente nel nuovo testo di legge è la possibilità di rimborsare non in un'unica soluzione come è necessario fare adesso. Si può rattizzare il pagamento per riscattare l'ipoteca. Per un determinato periodo di tempo non ci pensiamo e poi ricominciamo a riscattare l'ipoteca con gli interessi capitalizzati.
Se non facciamo niente invece la proprietà rimane alla banca. È difficile accedere a questo prestito?
Assolutamente no, sono buoni investimenti anche per le banche. Infatti c'è chi ha fatto polemica dicendo che sia stato un ulteriore assist alle banche. Questa effettivamente però è uno strumento che permette facilmente alle banche di erogare tanta liquidità creando una garanzia forte, un mutuo di cui non è necessario che rimborsare le rate. Senza rischi.
Pensateci, è una soluzione. Prestiti vitalizi ipotecari, bisogna informarsi accuratamente. Uno dei modi per farlo è andare su supermoney.eu che oggi ci ha prestato il suo esperto Paolo Sansone.
Arrivederci.