"Il mercato italiano dell'auto è in coma profondo" ha sentenziato il Centro Studi Promotor, che si occupa di analisi di mercato, commentando i dati diffusi dalla Motorizzazione Civile. Nel mese di agosto infatti le immatricolazioni degli autoveicoli hanno fatto registrare una contrazione del 19,3% attestandosi a quota 68.718, il livello più basso degli ultimi 17 anni.
Le ragioni di questa flessione nelle vendite è con tutta probabilità da imputarsi alla mancanza di incentivi (erogati nel 2009) ma che non saranno disponibili, almeno nel breve termine, per l'anno 2010. Inoltre la concorrenza del mercato delle auto usate e di quello delle auto a chilometro zero sta prendendo sempre più piede.
Che fare quindsi e si desidera acquistare o semplicemente cambiare l'autovettura? Si può ricorrere a un prestito auto.
Utilizzando il comparatore di prezzi di Supermoney, che permette di visualizzare in pochi secondi e gratuitamente le migliori offerte di prestiti auto presenti sul mercato, ecco quali sono le scelte di un possibile acquirente in possesso di un contratto a tempo determinato che richieda 20.000 dilazionando i pagamenti in 72 mesi.
Il Prestito Santander risulta il più conveniente in termini di importo, seguito dal prestito Large di Webank e dal prestito Movimento di Unicredit Family Financing.
Quest'ultimo risulta adeguatamente profilato per coloro che necessitano di una risposta immediata (entro 24 ore) sulla possibilità di accedere a un prestito da parte dell'istituto bancario.
Per il profilo creato ad hoc relativamente alle tre tipologie di prestito indicate il TAN va da un minimo del 7% a un massimo di 8,50 e il TAEG da un minimo di 7,45% a un massimo di 9,13%. Talvolta gli istituti di credito richiedono delle spese aggiuntive di istruttoria o di rimborso rata alle quali è necessario prestare la massima attenzione in sede contrattuale.
La riproduzione di questo contenuto è autorizzata esclusivamente includendo il riferimento alla fonte e all'attivazione di un link di riferimento.
Un prestito può salvare il mercato dell'auto dalla crisi?
I dati sulle immatricolazioni delle auto in Italia nell'agosto del 2010 segnalano un drastico calo negli acquisti.