Il 24 gennaio il Consiglio Europeo potrebbe far entrare in vigore il programma interculturale Erasmus+ per studiare all'estero. Infatti, il Parlamento Europeo nei giorni scorsi ha siglato un accordo per la concessione di prestiti a studenti under 25, per studiare all'estero con Master e Stage per un totale di 14 miliardi di euro.
Nel programma interculturale "Erasum+" saranno fuse tutte le iniziative per la mobilità europea come Leonardo, Grundtwig, Comenius, Lifelong Learning Program, Youth e cinque piani di cooperazione internazionale. Questo permetterà l'erogazione di finanziamenti del 40% in più rispetto al periodo 2007-2012.
Il micro credito sarà messo a disposizione per concedere prestiti agli studenti universitari fino a 18.000 euro in due anni per i master all'estero, finanziando per il primo anno 12 mila euro e per il secondo anno 18 mila euro; e i fondi serviranno anche per svolgere praticantati, attività sportive, e stage all'estero per gli under 30 non iscritti all'università, e volontariato all'estero dal 2014 al 2020.
I finanziamenti saranno destinati anche per coprire le Borse di studio, e gli assegni saranno corrisposti in tempi più rapidi e le somme da erogare saranno differenziate e modulate in base al costo della vita del Paese di accoglienza; l'obiettivo è favorire la mobilitazione di 5 milioni di giovani tra i 13 e i 30 anni, nei Paesi Ue, più Islanda, Turchia, Macedonia, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Il testo dovrebbe essere ratificato entro la fine di novembre 2013 ed entrare in vigore dal 1 gennaio 2014, in merito il capo della delegazione italiana del Ppe, Giovanni La Via ha dichiarato: "A partire dal prossimo anno potranno beneficiare di un Erasmus+, ancora più forte e competitivo".