Dopo tanto attendere in data odierna, venerdì 12 luglio del 2012, è stato pubblicato un importante regolamento che interessa le nuove imprese, ed in particolare quelle che rispondono ai requisiti di start-up innovative. Il regolamento è quello sul cosiddetto equity crowdfunding, ovverosia sulla possibilità, per le imprese rientranti tra le start-up innovative, di poter raccogliere capitali di rischio attraverso dei portali online regolarmente autorizzati ed abilitati.
A pubblicare oggi il regolamento è stata la Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, nel precisare con un comunicato ufficiale come l'Italia sia il primo Paese a dotarsi di una tale normativa, e come si sia arrivati alla pubblicazione del regolamento a seguito di una consultazione che ha interessato le parti in causa che hanno avuto tempo, dal 29 marzo scorso, di inviare dati, impressioni, osservazioni ed informazioni.
Complessivamente il regolamento per l'equity crowdfunding si compone di 25 articoli ed è suddiviso in tre sezioni: la sezione inerente le disposizioni generali, quella sul registro e sulla disciplina dei gestori dei portali, e quella riguardante la disciplina delle offerte attraverso i portali stessi. Al regolamento, la cui scheda sintetica è visionabile e scaricabile dal sito Internet della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), sono inoltre allegati documenti quali, tra gli altri, quelli che forniscono le avvertenze, le informazioni ed i rischi legati all'equity crowdfunding.