L'accesso al credito in Italia è a rischio con le sofferenze bancarie, sempre più in crescita. Sul caso indaga la Bce, la Banca Centrale Europea che ha messo gli occhi su sugli istituti bancari su cui pesa il maggior quantitativo di crediti deteriorati, all'interno dei confini dello Stivale. Sono sei in totale e tra queste spuntano i nome di Banca Monte Paschi di Siena, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Carige e infine Unicredit.
Segno più per le sofferenze bancarie nello Stivale
L'indagine in questione è del tutto conoscitiva e punta a verificare il livello di sofferenze bancarie, nonchè le strategie e le politiche di gestione adottate per quest'anno degli istituti sotto la lente. Secondo quando diffuso recentemente dall'Abi, le sofferenze bancarie torneranno ai livelli pre-crisi nel 2017.
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Ma non finisce qui perché sotto il microscopio della Banca Centrale Europea passano in rassegna altri 37 istituti bancari, le cosiddette BCC, le Banche di Credito Cooperativo, tra le 368 che vantano uno stock di crediti deteriorati piuttosto elevato che in termini percentuali si attesta al 20 per cento.
I prestiti deteriorati nel Belpaese, il caso delle BCC
Guardando ai bilanci del 2014, tra le Banche di Credito Cooperativo, quelle che mostrano la peggiore performance sono: la Cassa rurale artigiana con il 37,9% di sofferenze bancarie tanto che è stata assorbita da un altro istituto, la Banca di Filottrano. La banca di Teramo vanta un livello di sofferenze bancarie del 32,9%. Si attestano un po' più giù nella scala la Cassa Rurale di Pinzolo e la Cassa Rurale di Mori che tendono a muoversi quasi in parallelo: il loro livello di sofferenze bancarie si attesta rispettivamente al 26,35% e al 26,2%. Al sesto posto di posiziona la Banca di Pistoia con crediti deteriorati a quota 25,7 per cento. Mentre scende di poco, aggiudicandosi l'ultimo posto della classifica la Banca di Credito Coperativo agrobresciano che sfiora il 25,6% .
Secondo rumors di stampa, tutte queste banche saranno assorbite dalla Banca di Credito Cooperativo.
L'Italia attualmente è il paese europeo con il livello più alto di sofferenze bancarie che si attestano sopra quota 350 miliardi di euro. In termini percentuali, si parla del 16,7% degli impieghi.
Sofferenze bancarie in Italia, le prospettive degli istituti
Tutti gli istituti bancari nell'occhio del Ciclone, hanno diffuso delle note stampa con tutto il planning di attività previste per il 2016. Inoltre hanno avuto cura di effettuare una valutazione delle sofferenze bancarie nonché un'analisi approfondita su strategie, gestione e processi da adottare nei riguardi dei prestiti non performanti.