Per chi vuole ottenere un prestito un'alternativa a banche ed istituti di credito può essere il social lending, un prestito sociale che in altre parti d'Europa è già abbastanza diffuso ma che in Italia sta prendendo piede soltanto nell'ultimo periodo.
E' una metodologia di prestito abbastanza innovativa che permette di ricevere un finanziamento in tempi veloci. A erogare il prestito è un "lender", ovvero un privato, e i tassi sono sostenibili.
In Italia è possibile richiedere un social leanding, ad esempio, sulla piattaforma Smartika, un istituto di pagamento vigilato dalla Banca D'Italia, che permette a chi domanda e chi offre un prestito di incontrarsi.
Nella piattaforma è possibile prestare da 500 a 50.000 euro (ai giovani è permesso cominciare anche con soli 100 euro, specifica Maurizio Sella, Ad di Smartika) e ottenere piccoli prestiti che vanno dai 1.000 ai 15.000 euro. La richiesta del prestito avviene online e la risposta si ottiene immediatamente. Il tasso d'interesse applicato è in base alla propria storia creditizia. I tassi di interesse variano dal 6%, che è il tasso migliore ottenibile, al 9,5%. Sella, l'Ad di Smartika, però ci tiene a precisare che in media i prestiti ottenuti in questo modo sono i migliori sul mercato e che sulla piattaforma di Smartika ci sono 750mila euro pronti ad essere erogati a chi ne ha bisogno.
Per diventare un lender su Smartika, ovvero colui che presta, bisogna decidere di investire il proprio capitale in questo modo innovativo. Smartika però ci tiene a sottolineare che il capitale viene frazionato in tante piccole parti di diversi finanziamenti per ridurre il rischio di perdita al minimo. Smartika trattiene una somma pari all'1% da chi presta e una somma che va dallo 0,50% al 2,50% da chi chiede un prestito, ottenendo così il suo guadagno.