La simulazione della rata di rimborso di un prestito con cessione del quinto consente di conoscere in anticipo l’importo esatto che verrà detratto mensilmente - dallo stipendio o dalla pensione - per tutta la durata del contratto. Conoscere la rata di rimborso prima della sottoscrizione del contratto consente valutare la fattibilità di qualunque finanziamento. Il risparmiatore ha infatti la possibilità di capire se riuscirà a sostenere il pagamento puntuale delle rate mensili e di tutte le altre spese ricorrenti.
Come calcolare la rata della cessione del quinto?
La cessione del quinto è una soluzione di finanziamento che consente di rimborsare la somma ricevuta attraverso il pagamento di rate mensili detratte in automatico dall’importo netto dello stipendio o della pensione percepiti. La simulazione della rata di rimborso prevede calcoli diversi in base all’intestatario del contratto, ovvero se si tratta di pensionati o di lavoratori. Questi sono i passaggi da seguire:
Cessione del quinto per i lavoratori
- Calcolare l’importo netto dello stipendio, escludendo tutte le voci variabili come: straordinari, premi di produzione, assegni familiari, etc.
- Moltiplicare lo stipendio netto per il numero di mensilità percepite nel corso dell’anno (12 o 14).
- Dividere il risultato ottenuto per il numero di rate che verranno pagate nel corso dell’anno, ovvero per le 12 mensilità.
- Dividere il risultato ottenuto per 5 si potrà conoscere l’importo massimo della rata cedibile
Cessione del quinto per i pensionati
Nel caso di pensionati Inps o di altri istituti previdenziali, per conoscere l’importo esatto della rata occorre richiedere il documento di quota cedibile dell’INPS. In questo documento sarà indicato l’importo massimo della rata in relazione alla pensione netta percepita, al netto delle ritenute fiscali e previdenziali. Come avviene per i lavoratori, anche per i pensionati l’importo della rata non potrà mai superare il 20% della pensione netta.
Per i trattamenti pensionistici integrati al minimo non è previsto l’accesso a questa tipologia di finanziamento. Tutti i pensionati che non percepiscono un reddito mensile sufficiente a garantire uno stile di vita dignitoso, è previsto un “trattamento minimo”. Si tratta di un’integrazione erogata dallo Stato tramite l’Inps, versato in aggiunta alla pensione mensile (spettante in base ai contributi versati).
I vantaggi della cessione del quinto
La cessione del quinto è una soluzione di finanziamento apprezzata non solo dai risparmiatori, ma anche degli istituti di credito. I lavoratori e i pensionati che la richiedono hanno la possibilità di pagare una rata dall’importo costante per tutta la durata del contratto, che sarà proporzionale al reddito mensile percepito proprio perché non potrà superare un quinto dello stipendio o della pensione, che sarà detratto in automatico dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale.
Gli istituti di credito avranno invece maggiori garanzie di rientro della somma erogata grazie alla modalità di rimborso prevista e alle coperture assicurative obbligatorie previste, sulla vita e in caso di perdita improvvisa del lavoro.