La crisi economica non dà respiro alle famiglie italiane. Si taglia su tutto: dai piccoli lussi, come una cena al ristorante o una giornata di shopping, alle spese sui generi alimentari e sui beni di prima necessità. L'estate è arrivata però e tutti i lavoratori aspettano con ansia le ferie per concedersi una meritata vacanza. Purtroppo sempre meno persone possono permettersela.
Volendo esistono diversi modi per organizzare una vacanza a costo (quasi) zero come il couchsurfing, che consiste nello scambio di ospitalità fra due viaggiatori: io metto a disposizione la mia abitazione, con un letto o un divano per dormire, e tu ricambi il favore con un alloggio nella tua località.
Nel caso però si voglia organizzare un viaggio in completa autonomia c'è anche la possibilità di richiedere dei prestiti vacanze. I prestiti vacanze sono una particolare tipologia di prestito personale che possono essere richiesti per effettuare un viaggio durante il tanto atteso periodo di ferie.
Il prestito prevede il ricevimento di una cifra stabilita con l'ente creditore, direttamente sul nostro conto corrente. L'importo può essere utilizzato tranquillamente per ogni esigenza prevista dal nostro viaggio, senza la necessità di giustificare le spese. Chiaramente le garanzie richieste per i prestiti vacanza sono quelle classiche: il lasciapassare tradizionale è rappresentato da una fonte di reddito stabile (stipendio o pensione) che tuteli la banca di turno.
La quantità di importo richiedibile può variare a seconda della banca e del richiedente, in media si chiedono circa 4.000 euro. In ogni caso il prestito può coprire anche il 100% delle spese e il rimborso può avvenire in un periodo compreso fra 12 mesi e 10 anni.
È una soluzione forse un po' insolita, ma possibile ed utile per chiunque necessiti di liquidità immediata per concedersi un break dalla propria vita quotidiana.