In tempo di crisi, la mancanza di liquidità è un problema che affligge tutti, privati e imprese, giovani e anziani. Per far fronte a questa situazione, sempre più consumatori si rivolgono a banche e finanziarie nella speranza di ottenere un prestito, così da poter realizzare comunque i propri progetti. In questo caso è importante dedicare del tempo al confronto dei vari prodotti presenti sul mercato, in modo da acquisire informazioni sufficienti a permetterci di compiere una scelta consapevole e oculata. Solo dopo aver effettuato questa operazione saremo infatti in grado di trovare il prestito più vantaggioso, che ci permetta di conciliare la necessità di liquidità immediata con quella di non rimanere strangolati dagli interessi durante la sua restituzione.
Quando si tratta di prestiti è però importante non esagerare con il credito richiesto, ma cercare di ridurre al minimo il debito personale. Chi infatti non seguisse questo consiglio, si troverebbe in una situazione spiacevole dalla quale sarebbe complicato uscire, per quanto vi siano delle leggi atte a regolamentare le casistiche di sovra-indebitamento. Con la crisi non è infatti improbabile che la propria situazione economica subisca cambiamenti improvvisi, mettendoci nella condizione di non essere più in grado di restituire la somma ricevuta in prestito. Come in ogni cosa è dunque importante la moderazione e l'attenta valutazione delle proprie effettive disponibilità, al fine di non contrarre più debiti di quanti effettivamente potremmo pagare.
Da uno studio dell'Osservatorio SuperMoney emerge che nel nostro paese sempre più pensionati si trovano nella condizione di dover chiedere un finanziamento. Analizzando le richieste di confronto pervenute al portale da parte di over 65 da gennaio 2013 a oggi, l'indagine si propone di comprendere le motivazioni che si celano dietro all'aumento di questo fenomeno.
Stando ai dati ricavati, il 32,8% dei pensionati italiani è spinto a chiedere un finanziamento dalla necessità di disporre di liquidità, mentre solo il 23% lo fa perché desidera effettuare lavori di ristrutturazione della propria abitazione o per acquistare elettrodomestici e mobili. Solo il 9,08%, invece, ne ha bisogno per poter comprare un'automobile.
Lo studio ha anche calcolato l'importo medio richiesto dagli over 65 italiani: nel caso in cui lo scopo sia di ottenere liquidità, la cifra media richiesta è di 25.825,49 euro, mentre negli altri casi si aggira intorno ai 17.863,01 euro.
La maggior parte dei richiedenti ha un'età compresa tra i 65 e i 69 anni e chiede prestiti per una media di 23.605,68 euro, mentre la fascia di età tra i 70 e i 74 anni (circa il 20%) richiede finanziamenti in media per 15.190,34 euro. La cifra richiesta continua a scendere in modo inversamente proporzionale rispetto all'età: i pensionati tra i 75 e i 79 anni (11,38%) si indebitano per circa 12.558,58 euro, mentre per quelli con più di 80 anni (5,77%) l'importo medio scende a 11.416,12 euro. Vista la difficoltà nel fornire alle banche le garanzie che richiedono, la formula di prestito più gettonata tra gli over 65 è quella della cessione del quinto, la cui restituzione avviene direttamente tramite una percentuale mensile trattenuta dalla pensione.
Secondo l' Amministratore Delegato di SuperMoney Andrea Manfredi, il fatto che siano proprio gli anziani ad avere un bisogno di liquidità così pressante è indice dell'inadeguatezza delle pensioni, le quali sono "sempre meno corpose mentre le necessità aumentano".
"Il dato è ancora più interessante se confrontato con i risultati di un recente studio dell'Osservatorio SuperMoney, che analizzava le differenze tra uomini e donne nell'accesso al credito", spiega Manfredi. "I dati in quel caso mostravano come l'importo medio chiesto in prestito da un uomo e da una donna cinquantenni è, rispettivamente, 17mila e 15mila euro. Gli anziani, invece, richiedono cifre ben superiori: in media, oltre 19mila euro, spesso per aiutare figli e nipoti in difficoltà."
Ed è proprio a questo proposito che il nuovo disegno di legge sui prestiti ipotecari vitalizi potrebbe rappresentare una buona notizia. Si tratta di un finanziamento destinato agli over 65 garantito dall'ipoteca sulla casa. La somma erogata dalla banca è pari ad una percentuale del valore dell'immobile e, al momento della successione per decesso dei proprietari, gli eredi possono scegliere se vendere l'abitazione e restituire i soldi alla banca oppure reintegrare in altro modo il denaro dovuto e riscattare la proprietà dell'immobile. Il provvedimento, presentato dal membro del PD Marco Causi, sarà presto sottoposto al vaglio della Camera e, successivamente, del Senato e, se avrà successo, il prestito ipotecario vitalizio verrà finalmente introdotto anche nel nostro paese.