Un milione e mezzo di euro in più a sostegno del credito di esercizio delle imprese rurali. Questo è l'importo della dotazione finanziaria aggiuntiva che la Giunta regionale veneta ha destinato all'Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura), per venire incontro alle ulteriori richieste di prestiti inserite nella graduatoria che è stata approvata nel mese di marzo.
Franco Manzato, assessore all'agricoltura, che ha personalmente promosso il finanziamento, ha spiegato: "In sostanza abbiamo ampliato la capacità operativa del provvedimento, adottato in dicembre in applicazione della legge regionale cosiddetta anticrisi, con il quale abbiamo previsto un contributo sugli interessi per prestiti di conduzione, cioè a breve termine, contratti dalle aziende con il sistema bancario per avere sufficiente liquidità per il proprio funzionamento.
Manzato ha poi precisato: "Lo abbiamo fatto perché perdurano e sono anche appesantite le difficoltà finanziarie delle aziende del primario, la cui liquidità è condizionata dai tempi di maturazione e vendita dei prodotti […] Inoltre, i meccanismi che contraddistinguono il mercato del credito creano una oggettiva situazione di svantaggio alle imprese agricole rispetto a quelle attive negli altri settori, che quindi scontano maggiori difficoltà nell'accesso e costi più alti per la provvista del danaro".
Grazie a questo nuovo stanziamento di un milione e mezzo di euro previsto dal Bilancio del 2012 si potranno finanziare le richieste che erano entrate in graduatoria nel 2011, ma che non avevano ottenuto i prestiti richiesti. Questa misura da parte della Giunta Regionale veneta segue l'iniziativa della Regione del nuovo piano anti-crisi promosso dalla Regione Veneto che prevede finanziamenti agevolati in aiuto delle piccole e medie imprese in difficoltà.