Rate prestiti non pagate, cosa succede? Le possibili conseguenze di un mancato pagamento sono molteplici, dalla mora alla segnalazione presso le banche dati dei pessimi pagatori, fino al possibile recupero forzato tramite società esattoriali.
Cosa succede se non pago un prestito? La domanda in tempi di crisi si aggira tristemente nella mente di non pochi italiani. Le conseguenze per rate di prestiti non pagate, tuttavia, come è facile immaginare sono sempre negative. Anzitutto chiariamo che risulta fondamentale un'attenta lettura delle note informative correlate al contratto che si stipula quando si richiede un prestito a un determinato istituto. A ogni modo, tra le possibili conseguenze per rate di prestiti non pagate troviamo l'applicazione di interessi di mora sulla rata del prestito non pagata puntualmente.
Inoltre se non si pagano le rate di un prestito si può essere segnalati entro banche dati quali CRIF, EURISC ed EXPERIAN. Una simile segnalazione comporta una bassa affidabilità in termini creditizi che rende molto più difficoltoso accedere a un nuovo finanziamento. Inoltre, tra le conseguenze per rate di prestito non pagate troviamo anche l'avvio di un recupero forzato tramite società specializzate, che può portare, in casi particolarmente gravi, a operazioni di pignoramento. Solitamente le società esattoriali esterne vengono coinvolte dopo più rate saltate, ma non è una regola generale applicabile in ogni caso.
Se non si pagano le rate del prestito e si arriva a dover fare i conti con un recupero forzato tendenzialmente è possibile, a seconda dei casi, pagare e tornare a usufruire del finanziamento, pagare solo in parte, continuando tuttavia a dover affrontare la pratica in corso, oppure ricevere un'intimazione ufficiale di pagamento (se non si riesce a saldare il conto), cui non fa mai seguito nulla di buono.