Sono state pubblicate alcune direttive per i prestiti personali dal Dipartimento del Tesoro che servono a regolare il settore, in particolare i prestiti personali denominati "credito al consumo". Innanzitutto è ultile capire che cosa si intende quando si parla di credito al consumo, a quale tipo di prestito personale fa riferimento.
Esso fa parte di quei prestiti personali che costituiscono dei finanziamenti rateali destinati all'acquisto di beni e/o servizi, dalle aperture di credito rotativo (revolving) con o senza carta alle operazioni di cessione del quinto dello stipendio. Il credito al consumo è riservato ai consumatori e ha un importo compreso tra i 150 euro ed i 30.000 euro.
Il credito al consumo è un prestito personale concesso dai soggetti autorizzati, siano essi banche e società finanziarie. La caratteristica principale che lo differenzia dai prestiti personali generici è rappresentata dal fatto che non sono considerati credito al consumo quei prestiti per l'acquisto e il restauro di immobili, l'acquisto di terreni e quelli relativi all'attività professionale o imprenditoriale.
Il Dipartimento del Tesoro ha reso noto il documento riguardante il credito al consumo destinato ai prestiti finalizzati dei consumatori. Questo documento chiede di aumentare la protezione e la salvaguardia in modo più trasparente a favore dei consumatori. A seguire un brano prelevato dal documento presente sul sito ufficiale: Consultazione pubblica sulla trasposizione della direttiva 2008/48/CE, relativa a i contratti di credito ai consumatori, e sull'attuazione della delega di cui all'art. 33 della legge n. 88/209 (comunitaria 2008) in materia di intermediari finanziari, mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria.
Tale documento, esposto sul sito del Ministero nell'area Credito al consumo del Ministro dell' Economia e delle Finanze, può essere consultato per avere maggiori informazioni sui prestiti personali o inviare domande relative al credito al consumo.
La riproduzione di questo contenuto è autorizzata esclusivamente includendo il riferimento alla fonte e l'attivazione di un link di riferimento.