E' una forma di prestito in voga negli Stati Uniti e che ora sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Il prestito su pegno si sta sviluppando a causa delle difficoltà nell'ottenere un prestito senza busta paga e senza poter dare le giuste garanzie. Ecco come funziona, chi può richiederlo e i requisiti per ottenerlo.
Prestito su pegno: come funziona e caratteristiche - Il prestito su pegno prevede la consegna come garanzia di uno o più beni materiali. La banca non guarderà né protesti né difficoltà nelle garanzie economiche, ma soltanto il valore del bene preso in pegno. La durata del prestito su pegno è variabile e va dai tre ai dodici mesi. Una volta che il cliente ha onorato il proprio prestito può riscattare il bene preso in pegno dalla banca. E' un prestito più semplice, più immediato e vantaggioso per entrambe le parti: la banca può eventualmente vendere all'asta il bene del cliente recuperando il credito, il cliente ha più possibilità di ricevere un prestito anche se non possiede garanzie economiche adeguate.
Prestito su pegno: i requisiti e chi può richiederlo - Chiunque può richiedere un prestito su pegno: infatti, a tal proposito, non esistono particolari requisiti per ottenere il prestito, salvo il fatto di essere maggiorenni. L'importo del prestito su pegno varia a seconda del valore del bene offerto in pegno, sul quale la banca eserciterà un'azione di controllo per verificare un'eventuale provenienza illecita dello stesso. Per richiedere il prestito su pegno, quindi, basta presentarsi presso un istituto bancario disponibile a questo tipo di prestito e presentare un documento d'identità in corso di validità, il codice fiscale e tutta la documentazione relativa al bene che si vuole dare in pegno nel prestito.