Continuiamo la nostra avventura cercando di districarci sempre meglio durante le fasi necessarie per la richiesta di un prestito personale, senza alcuna differenza di età e ceto sociale. I presenti consigli infatti sono utili sia al pensionato, sia allo studente, sia all'operaio che all' impiegato.
Abbiamo spiegato le considerazioni di cui la banca o finanziaria tiene conto, abbiamo trattato del prestito ai pensionati con cessione del quinto, supportato con dei consigli da seguire prima di richiedere un prestito personale ed ora ci accingiamo a darvi anche questa delucidazione, l'assicurazione sul prestito personale è obbligatoria o facoltativa?
Unitamente alla richiesta di prestito personale, viene sempre prontamente offerta una assicurazione del capitale. Essa può essere di tipo diverso ma lo scopo primario resta quello di tutelare il capitale, sia della banca, sia del cliente che stipula la polizza e quindi di fare in modo che in caso di mancato pagamento del prestito esso disponga di un'adeguata copertura assicurativa.
Esistono diverse soluzioni tra quelle proposte dalle banche o finanziarie che ci erogano il prestito personale. Si va da quella standard che copre il caso di morte e di invalidità del cliente a quella che copre anche infortuni, perdita di lavoro e similari.
Le assicurazioni sul prestito personale richiesto si differenziano inoltre per la modalita' di copertura. Possono infatti coprire in parte o totalmente il costo della rata e dell'intero finanziamento richiesto. Nell'eventualità che si verifichi una delle condizioni si deve inviare la documentazione e verrà tenuto fede all'impegno.
Concludiamo affermando che l' assicurazione sul prestito personale è assolutamente facoltativa, quindi non siete tenuti a stipularla anche se è sempre meglio farlo in quanto di solito il costo è basso e copre i rischi di morte o malatta o perdita di lavoro eventuale.
Unica eccezione alla regola è data dalla cessione del quinto. In questo caso l'assicurazione sul prestito personale è richiesta per legge e deve coprire sia il rischio lavoro sia il rischio morte del contraente.